armadillo: il suo nome deriva dalle caratteristiche placche ossee che ha sul dorso, simili a una corazza.
Questo animale che vive nell’America centro-meridionale, è stato elevato a profeta dal noto disegnatore italiano Michele Rech, noto con il nome d’arte “Zerocalcare”, nel suo primo libro a fumetti titolato: “La profezia dell’armadillo”, divenuto anche un film nel 2018.
Si legge in terza di copertina:
“Si chiama profezia dell'armadillo qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e razionali, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli, amen”. La lezione dell’armadillo è chiara, specie se si leggono i post di alcuni auto-credenti cristiani, spacciano falsità proclamata come verità, l’irrazionale esaltato come logica.
Fin dall’antichità gli animali sono stati assunti a maestri simbolici degli umani, e persino nella Bibbia c’è un’asina che è più sapiente del suo padrone, il profeta Balaam (libro dei Numeri 22, 22 – 35).
Nel nostro tempo il viaggiatore internettiano si ferma in un forum, legge il testo, a volte si convince. Il risultato non è soltanto l’inganno che illude per un periodo limitato, ma anche la delusione.
Affermava il filosofo Blaise Pascal:
“Lavorare a pensare in modo corretto è il principio della morale”.