Vittorio Gassman, il dominatore dell’arte scenica e cinematografica, fu sempre attento alle forme e alle costruzioni linguistiche.
Nell’incipit del suo libro autobiografico titolato “Un grande avvenire dietro le spalle”, pubblicato nel 1981, scrisse:
“Leggete (= rispettate), se ne avete voglia, soprattutto la punteggiatura: virgole, punti, trattini, parentesi e anche puntini di sospensione…", anche se sono segni che ritmano e disturbano le parole.
Questo suggerimento ci serve per capire quanto, con la scrittura, con la punteggiatura, Gassman seguiva l’andamento della sua voce.
Due esempi:
i link:
Gassman legge Dante - Inferno, Canto V - YouTube
Gassman legge Dante - Paradiso, Canto XXXIII - YouTube