Caro tu,
sono passati due anni da quando ho capito che tra noi non sarebbe potuto esserci nulla se non una semplice amicizia. Sono passati due anni dalla prima volta che ho capito che non saremmo mai stati un "noi".
Ti scrivo perché certe emozioni non vanno tenute al guinzaglio, vanno lasciate libere se no ristagnano negli angoli più reconditi dell'anima e oggi voglio dirti tutto ciò che ho provato, ma che non provo più.
Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti? Sembrava destino e lo dico io che al fato non avevo mai creduto. La prima volta che abbiamo parlato avrei continuato fino all'alba, il sonno era scomparso e con lui tutto il resto del mondo. C'eravamo solo noi, il mare e la luna. Ho scritto una poesia su quella sera, su quei momenti passati assieme.
Ti ricordi che avrei tanto voluto partecipare a quell'evento? Non c'era tempo e mi promettesti che saremmo tornati. Promesse di cartapesta, ma questo credo sia stato il vero punto di non ritorno.
Da lì in poi un viaggio lungo mesi in cui ci siamo conosciuti e ho realizzato quanto fossimo affini. Gambe che tremavano, farfalle nello stomaco e quella magica sensazione che ti fa sentire su una nuvola. Avevo il pacchetto completo. Per un attimo ho creduto che anche per te fosse così. Spoiler: Non era così, anzi...
Oggi ringrazio che non sia andata come avrei voluto, ora ti conosco davvero e so che non avremmo retto. Troppo simili per alcune cose e troppo diversi per altre.
Mi manchi a volte, altre volte mi manca l'idea che avevo di te, di un possibile noi.
Ma sono grata per come sono andate le cose.
Ai lettori sembrerà una lettera senza senso," perché ti manca se non vorresti starci insieme, se è passata" chiederanno. La verità è che anche i sentimenti più vecchi ogni tanto vanno tirati fuori, spolverati, devono "prendere aria" come direbbe una mamma napoletana, se no si rischia di dimenticarli.
Ci vedremo presto e so che le mie gambe saranno ferme, so che ti saluterò senza che il mio cuore perda un battito, nell'attesa di trovare qualcuno che mi faccia provare le stesse emozioni, se non più intense.
È solo un piccolo sconclusionato sfogo.
Perdona se ai tempi non sono riuscita a dirtelo, a fartelo capire.
(Mai stata) tua,
Me.