Autore Topic: Laura Prima corsia  (Letto 839 volte)

Platino

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Laura Prima corsia
« il: Aprile 23, 2022, 07:27:06 »
Laura
Prima corsia

Avevo accettato con malumore lo spostamento a quello sportello dall’inizio di maggio, sede staccata della mia banca presso il centro commerciale appena aperto, alla periferia estrema della città. Il collega con cui dividevo quei pochi metri quadri del nostro ufficio non era male, entrambi impegnati nel nostro lavoro senza andare oltre, sia a fatti che a parole. Quello che non mi piaceva era la continua confusione che regnava sovrana, fatta di annunci pubblicitari e musica, il tutto ad alto volume, come ero assuefatto di quella stessa gente che si muoveva costantemente in quell'artificiale e opulento mercato. Il fatto poi, di dover comunque muovere l'auto, pena oltre un'ora di mezzi pubblici, mi feriva. Io, ecologista convinto con la mia bicicletta, tra le vie del centro storico, tra auto e buche improvvise, che in dieci minuti raggiungevo la sede centrale. Adesso era mezz'ora di traffico, chiuso tra lamiere e inquinamento! Comunque, nel giro di un paio di settimane, ero già abituato a tutti questi nuovi fattori, come ora anche a una presenza che m’incuriosiva parecchio all'interno dell'ipermercato. Non mi era passata inosservata fin dalla prima volta che la vidi, dietro al banco dei salumi al taglio. Fisionomia tipicamente nordica: una spanna sopra le altre, taglia robusta, capelli a caschetto biondi sotto la cuffia, con uno sguardo che perforavano una mia qualsiasi difesa, in un viso fatto ovale perfetto, la bocca ampia, carnosa e ben disegnata completavano il tutto. Si notava insomma, non passava inosservata ma cos'altro si celava sotto quella divisa fin troppo stretta sulle sue forme? Ero fisso su di lei, quando la sua voce chiamò proprio il mio numero di attesa. Non lo realizzai subito, ci misi qualche secondo per farmi notare. “Desidera?” Domandò fissandomi in un modo già particolare. "Vorrei due etti di salame" Chiesi senza specificare, perso nei occhi di Lei, sempre più in agitazione. Non capii nessuna delle specialità proposte, dissi sì a caso, seguendola in tutti i suoi movimenti fino a ritrovandomela di fronte a consegnarmi il cartoccio del salame. " Desidera altro?" Chiese nuovamente con garbo, fissandomi. "No, nulla" Risposi, allontanandomi ma volgendomi ancora indietro verso il bancone, trovai nuovamente il suo sguardo verso me. Che cosa stava accadendo? Ben più difficile fu celare il mio stupore all’incrocio con i suoi occhi la volta successiva.

NdA: Intanto comincio su questa sezione, devo decidere poi se trasferirla altrove, conoscendomi...



mr.blue

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Re:Laura Prima corsia
« Risposta #1 il: Aprile 23, 2022, 17:03:03 »
È un piacere Platino, rivederti scrivere racconti. Aspetto il seguito.

p.s Per favore, se non è una precisa scelta stilistica, metti qualche accapo nel testo. Sto diventando vecchio e mi va insieme la vista.  :D

Platino

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Re:Laura Prima corsia
« Risposta #2 il: Aprile 23, 2022, 18:00:46 »
Dai, mettiti gli occhiali come faccio io oramai davanti al PC...

mr.blue

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Re:Laura Prima corsia
« Risposta #3 il: Aprile 24, 2022, 11:59:55 »
Dai, mettiti gli occhiali come faccio io oramai davanti al PC...

Il fatto è che ce li ho.  :ggtt:

Platino

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Re:Laura Prima corsia
« Risposta #4 il: Aprile 24, 2022, 13:41:09 »
 Mr. Blue, i  "vetri" come li chiamo io, non avrei mai pensato di metterli. Ora due paia di uno per guidare, l'altro per il "baucometro", come definisco il PC. Gli anni passano...