Autore Topic: Le storie di Clò-13 -Il sombrero  (Letto 742 volte)

ninag

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Le storie di Clò-13 -Il sombrero
« il: Gennaio 23, 2022, 18:58:41 »
Appena giunta la notizia Clò corse fuori alla disperata ricerca di un sombrero, si ricordò che ne aveva avuto uno in dono in occasione della sua prima comunione ma Menelao, da quel cane curioso che era, lo aveva trovato in soffitta e lo aveva ridotto in mille pezzi. Clò ebbe un’idea, una grande idea, lo avrebbe realizzato di cartone.

La strada brulicava di gente che fingeva di indossare il sombrero, alcuni avevano dei fazzoletti variopinti, altri avevano ritagliato delle scatole di cartone creando fogge più o meno strane.
Clò trovato il materiale, rientrò subito in casa e con l’aiuto di sua madre realizzò il più grande sombrero mai realizzato nella storia, infatti, aveva una circonferenza di 4 metri e mezzo. Sopra c’erano nell’ordine, due quaglie impagliate, tre rametti di ulivo, due chili di mele rosse, tre metri di nastro giallo, tre metri di nastro nero, e per finire un pappagallo vivo, che si era sistemato il quel luogo per costruirsi un nido.
Clò uscì a testa alta, o quasi, il sombrero era leggermente pesante e ingombrante.  Lei lo indossava orgogliosamente.
Una passante la guardò con cupidigia, lei era certa di avere il più bel sombrero mai visto da un essere umano.
Passarono alcune settimane, le foglie di ulivo appassivano sul sombrero e il pappagallo, si era rivelato un pappagallo femmina e depose dodici uova, che si schiusero proprio la sera in cui Clò doveva uscire con Luigi.
A causa di questo imprevisto Clò restò in casa, e decise di riprendere il lavoro, in modo particolare quello che non aveva eseguito nei giorni precedenti.
Essendo il suo lavoro, importante e delicato, si chiuse nel suo studio, iniziò la sessione di mantra che era solita usare quando s’immergeva nelle complesse attività di decriptazione.
Aprì una scatola nuova e iniziò a decifrare, il messaggio era confuso, anche per lei grande esperta di messaggi in codice. La traduzione diceva: si balla solo di notte. Clò era incerta e confusa aveva paura che quel messaggio fosse fondamentale per la nazione, la data della missiva era del marzo 1949 per cui il messaggio doveva essere piuttosto urgente.
Senza indugiare oltre inviò il nuovo messaggio al suo supervisore. Questi appena lo vide, lo inviò al direttore. Il direttore lo inviò a funzionario, il funzionario lo inviò al responsabile di settore, il responsabile di settore lo mandò al vice direttore di settore, che a sua volta lo inviò al magnifico direttore, che a sua volta inviò al vice presidente, che poi con urgenza inviò al presidente della zona.
Dopo qualche settimana il messaggio arrivò nelle mani del ministro della consapevolezza, un grande ministro che passava le giornate a spiegare in cosa consistesse il suo importante ministero.
Incerto sul da farsi passò la missiva al Presidente Massimo.
Costui era solito fare colazione con piatti leggeri, quasi frugali, un tozzo di pane secco, una po’ d’acqua di fonte, appena portata dalla sorgente, non amava le cose conservate, il pane lo faceva seccare da un panettiere e se lo faceva inviare direttamente dalla Toscana, c’erano cinque corrieri che giornalmente gli consegnavano il pane secco. La marmellata la faceva preparare in cucina, con frutti raccolti giornalmente dai ventidue contadini nel frutteto. Aveva appena iniziato a mangiare la marmellata di fichi, quando lesse il dispaccio” si balla solo di notte”.
Convocò d’urgenza i ministri ed emanò un editto. Tutti i cittadini appena dopo il tramonto dovevano uscire dalle loro abitazioni e ballare per le strade della nazione, fino all’alba. Chiunque fosse stato trovato a dormire avrebbe dovuto pagare una multa di 200 Dindiri.

mr.blue

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Re:Le storie di Clò-13 -Il sombrero
« Risposta #1 il: Gennaio 24, 2022, 11:11:41 »
Finalmente è tornata Clò  :) :rose:
Poverina, con quel sombrerone, chissà che torcicollo. E come se non bastasse, adesso, a ballare tutta la notte. Ma col sombrerone. Poi si rompono le uova  ;D

ninag

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Re:Le storie di Clò-13 -Il sombrero
« Risposta #2 il: Gennaio 25, 2022, 20:24:56 »
 :blank: :blank: Chissà se reggeranno ste uova.