Ivana è una giovane artista che ha sempre amato l'arte in tutte le sue forme, per questo visitava sempre i musei più belli del mondo per cercare nuovi spunti per le sue opere. Un dipinto particolarmente a lei caro era quello di Rubens e il suo Cristo che risorge da morte in mostra a Palazzo Pitti a Firenze, in cui si vede Gesù ancora avvolto nel lenzuolo dove c'è un angelo alla sua sinistra che lo aiuta a togliere il lenzuolo che lo avvolgeva per poi prendere il vessillo della sua Resurrezione. Quante volte aveva desiderato anche lei essere al posto di quell'angelo! Ora si trovava a Roma la bellissima città eterna e anche qui di spunti nell'arte si trovavano in ogni luogo, ma andava sempre in cerca di qualcosa da trovare per dipingere il suo capolavoro assoluto, e vagava nella città eterna cercando ispirazione, ma ad un certo punto in un momento di distrazione, le caddero tutti i suoi schizzi e i suoi acquerelli e qualcuno la aiutò a raccogliere tutto, era un bellissimo ragazzo biondo con occhi color del cielo che la guardava dolcemente. Lei da amante della bellezza rimase subito affascinata da quel ragazzo così bello e gentile che l'aiutava e improvvisamente trovò l'ispirazione per il suo quadro più bello: quel ragazzo. Dopo che ebbero raccolto tutto, lei lo ringraziò e poi vincendo la sua timidezza gli chiese come si chiamasse e lui rispose che il suo nome era Daniel, e che era anche il suo angelo custode che aveva deciso di aiutarla nel dipingere ciò che aveva sempre desiderato fare, a queste parole, Ivana rimase sconcertata e quasi spaventata non sapeva cosa pensare e gli chiese una prova di quello che diceva, e Daniel allora si toccò la schiena e prese una delle piume delle sue ali e gliela diede. Ivana ancora più spaventata gli domandò perchè volesse aiutarla in questo suo desiderio, e Daniel le disse perchè vegliava sempre su di lei e siccome l'amava tanto, voleva che il suo talento di pittrice si esprimesse dipingendo un angelo che le voleva bene. Ivana allora cercando di fidarsi di lui lo portò nel suo atelier, e Daniel si spogliò facendo vedere le sue bellissime ali, e fu allora che Ivana ebbe la conferma che lui era veramente un angelo bellissimo, il suo angelo. E mentre lui si metteva in una posa angelica allargando le braccia, Ivana cominciò a dipingere, ed era una nuova sensazione per lei, perchè le sembrava che non era lei che dipingeva ma una mano invisibile la aiutava nel rappresentare ciò che aveva davanti, in fondo non è da tutti dipingere davanti a te il tuo angelo! Daniel dal canto suo rimaneva nella sua posizione con pazienza e amore, perchè sapeva bene che Ivana aspettava da molto tempo di dipingere una vera opera d'arte e quindi, aspettava che la sua protetta finisse bene il suo lavoro. Quando Ivana ebbe finito, lei stessa non credeva ai suoi occhi ciò che aveva raffigurato un angelo bellissimo che la guardava con amore infinito! E Daniel le spiegò che non è stata solo la sua valida mano ad aiutarla in quel bel dipinto ma anche la sua in vece di Dio, perchè anche Lui voleva che un suo angelo anche se custode e amante della sua protetta, fosse immortalato con amore da essa!
Daniel disse ad Ivana che il suo compito era terminato, e poi le disse che il quadro di cui lui era il soggetto era un'opera d'amore e che sarebbe stato solo un principio per lei, e che d'ora in poi quando dipingeva qualcosa avrebbe potuto pensare a lui e a quanto l'amava il suo angelo custode. Ivana lo ringraziò con tutto il cuore e Daniel la salutò con un delicato bacio sulle labbra e poi la lasciò con il suo quadro, icona d'amore tra un'artista e il suo angelo.