Chiediti se sia giusto così. Chiediti cosa sia davvero giusto al mondo. Chiediti cosa sia sbagliato. Chiediti se quelle lacrime servano a qualcosa. Chiediti se il loro sapore sia di rabbia, di dolore, di sconfitta amara. Chiediti il perché di quelle lacrime. Chiediti perché non ridi, perché non parli, perché non mangi. Chiediti perché sei ritto anche quando è il mondo che è sbandato. Chiediti perché sei tu a sbandare su una strada, che è tutta un rettilineo. Chiediti come si faccia a cambiare. Chiediti come si faccia a perdonare. Chiediti di chi sia la colpa, chi abbia torto o ragione. Chiediti chi ancora ti voglia bene, chiediti perché. Chiediti perché la gente rida, senza un motivo logico. Chiediti perché pianga, chieditelo ancora. Chiediti perché grida, perché corre, perché cammina scalza sulla riva di un mare che travolge pensieri, che si allontana, poi ritorna, ma non torna mai indietro davvero. Chiediti perché tutto sia così bello e maledetto, perché questa vita piaccia a giorni alterni, chiediti perché il sole splende dove il buio acceca, chiediti perché non si riesca mai a vederlo appieno questo sole. Chiediti cosa vorrai essere, chiediti chi sei, cosa sei stato, chiediti che cosa lascia addosso un passato che ferisce. Chiediti se ci sarà futuro, chiediti perché il domani faccia così paura, chiediti perché il mondo faccia paura. Chiediti cosa sogni, cosa odi, chiediti cosa stai facendo, chiediti perché agisci, e perché altri agiscano senza che tu lo voglia. Chiediti come si torni a galla, in questo pozzo che non ha fondo. Chiediti come si respiri, chiediti come si faccia a vederla davvero questa luce che abbaglia e è solo un flebile alone lontano. Chiediti se questa corsa contro il tempo sia normale, chiediti se questa vita sia normale. Chiediti se questo posto, in sé, sia normale. Chiediti se tutto questo sia normale. Chiediti, cosa sia la normalità!!!