Ti ringrazio dell'accoglienza, presenzadiritorno. Devo dire che, rileggendo più volte e con accresciuta concentrazione questo tuo bel lavoro, effettivamente alcune intelligenti allitterazioni (colore-cielo, più-perdenti) conferiscono una certa solidità, di concerto con le assonanze che ti avevo già segnalato (quel perdenti-niente-silente mi piace davvero moltissimo). C'è però qualcosa che non mi convince, e credo si trovi allocato nel corpo centrale della poesia, dove il contrasto di quei versi lunghi con quanto li precede è troppo violento, e inoltre, visto che la poesia è soprattutto concetto, ma anche ritmo e agogica, quella serie finale di aggettivi (che, insisto a dire, mi sembra l'altro punto debole del testo) l'avrei scritta con degli a capo a scalare, in modo da suggerire a chi se la legge a voce alta l'informazione di un degradare della voce verso volumi progressivamente più flebili: un decrescendo, insomma. A meno che non abbia preso una cantonata, infatti, l'anticlimax dovrebbe coincidere con la fine del tuo testo. In fin dei conti, quattro aggettivi in sequenza, da che gli esseri umani scrivono poesia, non sono di facile digestione, e nel leggerli mentre si declama la poesia a voce alta ci vuole un minimo di tecnica interpretativa.
Tornando ai versi lunghi della parte centrale, dal momento che esprimono il significato più concettuale, rinvengo un soffio di pesantezza dovuto alla accentuata discorsività della quale s'intessono, e che - anche stavolta - contrasta in modo molto marcato con l'indubbio minimalismo delle parti iniziale e finale del testo.
Naturalmente, a decidere di una eventuale riscrittura devi essere tu e soltanto tu, non volevo in nessun modo costringerti a un tale esito: quel che ho potuto fare io è stata unicamente l'offerta di un punto di vista da appassionato di poesia. Visto che ci siamo, e che siamo entrati nel labirinto dei dettagli, volevo sollecitarti sulla questione della "d" eufonica, che io personalmente, nei due casi in cui qui si presenta, eliminerei senz'altro, cosa che ti consentirebbe di ristrutturare meglio la metrica.
Ciò nonostante, complimenti vivissimi per questo tuo brano, non da ultimo per l'azzeccato e seducente titolo.