Saramago era una buona persona, ma non basta essere buoni per guadagnare l'accesso alla consapevolezza universale.
Quello che a Saramago è stata negata è la coscienza che la Libertà, quella assolutamente priva di costrizioni limitative, deve essere guadagnata attraverso il riconoscimento del proprio destino di Libertà che, per realizzarsi, deve percorrere le sbarre della prigionia che è asservita al fine liberatorio, centrale alla circonferenza della vita. È questa una Libertà che libera anche dall'esistenza condizionata. Non è un annullarsi, ma un dilatare le possibilità contenute in potenza nell'essere che si libera dell'essere, superandone le contingenze.
È detto: "Come goccia d'acqua su pietra infuocata non si dissolve, ma amplia al massimo le proprie possibilità, uscendo dalla condizione acquosa che l'aveva costretta ad assumere forme non sue".