Ines ha scritto
Non dobbiamo meritarci niente, se non noi stesse.
Dixit dominus !Ines, la tua decisa affermazione da quali letture deriva ? Da quali esperienze di vita ?
Ti percepisco come una ragazza fragile, disillusa dell’amore e dall’amore.
La parola merito ti spaventa ? A me induce a mettere mano alla fondina e a sparare a chi pontifica sulla parola merito.
La meritocrazia è merce rara in una società di disuguali. Sono tanti gli incompetenti che occupano posti per "meriti" politici, per conoscenze sociali. E sono pochi gli individui che vengono premiati perché meritevoli.
Il merito ha il posto d’onore solo in una società governata dalla giustizia sociale, dove tutti i cittadini hanno pari condizione sociale, pari trattamento e pari opportunità. E’ chiaro che una persona che nasce in un contesto socialmente ed economicamente disagiato parte svantaggiata. Questa è la verità, da millenni !
Nel passato chi nasceva in una famiglia contadina era costretto a fare il contadino. Non c’era mobilità sociale.
Se hai la laurea stai provando a fare i concorsi ? Tieni presente che le donne possono accedere anche nelle forze armate. Ti piace l’arma dei carabinieri o la polizia ? La guardia costiera o la marina militare, ecc. ecc. ?
Vita perfetta ?
Ma chi se ne frega della perfezione ! Non sei Dio ! E anche lui non è perfetto, perché soggetto spesso all’ira, alla gelosia, alla dittatura.