Ines ha scritto
Vivo ancora nello stesso quartiere e pian piano sui nostri ricordi sto mettendo i miei lindi e pinti, ma ogni tanto, quando passo in macchina con qualcun altro davanti a casa nostra, non importa con chi possa essere, mi giro ancora a guardare se sei tornato.
Anch’io a volte nella notte mentre guido l’auto nella città mi capita di passare vicino gli edifici dove abitano alcune di loro, e penso alle loro immagini, generosità, abitudini.
Vedo le loro case dove per mesi, in qualche caso per anni, sono stato amante, compagno. Luoghi in cui sono stato lieto, capito, accudito.
E mentre m‘interrogo sulle ragioni della fine di quegli amori, li penso con tristezza.
Ragioni ? Forse usure, avverse circostanze, cadute della passione, come quando nel mare cade il vento che gonfia le vele delle imbarcazioni e rallenta o ferma la navigazione.
Con le donne che ho amato ho scambiato emozioni, sentimenti, intimità, poi le nostre strade si sono divise. Quelle relazioni d’amore sono sfiorite e poi finite, ma a volte tornano nella memoria e i ricordi formano la trama narrativa.
Mi chiedo spesso quale destino abbia coinvolto quelle partner.
Ora altri beneficiano del loro amore, dei loro baci, abbracci, amplessi, e ne soffro.
Vorrei tornare all’inizio delle storie d’amore con ciascuna di esse e disporre di una magia che mi consentisse di accoglierle tutte in scambievole armonia nella mia immaginaria valle di Giosafat, per non perderne nessuna.
Aforisma. Le persone non si perdono. Se le perdi, le puoi chiamare, cercare, rincorrere. Se non ti rispondono significa che hanno scelto di non esserci più per te. Ne sono consapevoli, e allora non le hai perse. Sono loro che hanno scelto di perdere te.