Autore Topic: Laiati 5  (Letto 891 volte)

ninag

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Laiati 5
« il: Gennaio 12, 2021, 20:54:17 »
Il loro compito era quello di controllare che tutti usassero le tesserine in modo coretto, Andrea era convinto che a nessuno sarebbe mai venuto in mente di usarle in modo improprio, anche se la vista di quella ballerina gli aveva lascito addosso una strana sensazione.
Erano quasi le dieci quando uscirono di pattuglia, erano in tre due esperti e lui, l’auto nera della Dein era piuttosto comoda e spaziosa, aveva due grandi contenitori posti ai lati degli sportelli, di cui non capiva bene il senso.
I suoi colleghi erano piuttosto giovani, Paola Rey e  Stefano Balini, Paola aveva dei lunghi capelli argentei che teneva molto alti trattenuti da un elastico nero e argenteo indossava una tuta come la sua, ma sulla ragazza appariva più sinuosa, per quanto non fosse aderente. Paola aveva un aspetto serio e rassicurante, era calma e parlava con molta naturalezza. La strada era quasi deserta cosa alquanto strana vista l’ora del mattino.
Stefano era un ragazzone alto e gioviale, rideva di continuo, e aveva il vezzo di lisciarsi i capelli all’indietro, la mascella squadrata lo faceva apparire più anziano, ma i suoi occhi tradivano la  sua giovane età.
L’auto filava veloce, come un gigante nero percorreva le vie semideserte, due o tre volte la macchina si era fermata davanti a uno strano congegno luminoso, non li avevo mai notati, forse perché in auto ci andava raramente.
Nella mia città  le strade  erano sopraelevate con i percorsi rapidi, ma raramente  si incontravano persone che avevano fretta.
Il congegno appariva ricoperto da una luce blu, mentre la parte sovrastante era nera,  alto quasi due metri e largo 40 centimetri.
Paola e Stefano si erano avvicinati, e dopo aver accostato il braccio vi erano apparsi dei dati, la sagoma di un uomo, e a fianco il suo identificativo, si trattava di Antonio Brissi, di cinquant’anni, medico, non più in attività, l’uomo doveva essere controllato perché era stato notato mentre faceva degli acquisti usando i Talleri. Le monete erano state fortemente sconsigliate per questioni  igieniche, per questo, chiunque fosse stato sorpreso ad usarle doveva essere dissuaso . Alcune persone avevano nascosto i Talleri nei luoghi più impensati , ma la campagna di igienizzazione aveva portato alla luce quelle minuscole forme metalliche, alcune le più antiche, pare, che fossero forgiate nell’oro, un materiale ad alta conduzione virale. Il mistero della Salvezza Nazionale aveva definito  il tallero estremamente pericoloso e per di più creava dipendenza.


 
« Ultima modifica: Maggio 20, 2022, 16:08:05 da ninag »

nihil

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Re:Laiati 5
« Risposta #1 il: Gennaio 26, 2021, 16:36:30 »
ma scommetto che la lotteria degli scontrino non l'avevano inventata, quella è proprio roba da alieni.  :insomnia:

ninag

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Re:Laiati 5
« Risposta #2 il: Gennaio 29, 2021, 14:02:31 »
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SimOwen

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Re:Laiati 5
« Risposta #3 il: Marzo 24, 2021, 21:57:23 »
bello
sembra fahrenheit 451 ma con i soldi al posto dei libri (e un pizzico di 1984, non guasta mai)

a quando il 6?

ninag

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Re:Laiati 5
« Risposta #4 il: Marzo 28, 2021, 22:25:37 »
Presto, mi piace raccontare la realtà)