Questa è una lettera d'amore speciale
Ciao, oggi ti ho pensato.
Guardavo delle vecchie foto, lo faccio ogni volta che torno dai miei, è venuta fuori una in cui eravamo insieme in Sicilia. Non so come saresti stata ora, credo sposata con due figli, innamoratissima di tuo marito e del tuo lavoro. Avresti continuato a portare i capelli scuri e lunghi fino alle spalle, avresti avuto poche zampe di gallina perché hai sempre avuto una bella pelle. Avresti cominciato a portare il rossetto rosso, saresti stata più audace, ne sono sicura. Saresti stata bene.
Mi avresti chiamato ad ogni discussione con Paolo, avresti pianto per ogni parola sbagliata e avresti aggiunto che lo amavi anche se a volte faceva lo stronzo. Avresti cambiato almeno tre profumi diversi fino a scegliere Coco di Chanel ma avresti avuto anche dei periodi da Roger & Gallet, alla Tuberosa probabilmente.
Avresti continuato ad ascoltare quella musica che ho sempre odiato nonostante tutti i miei tentativi di fidelizzarti alla no-wave.
Mi avresti ricordato ad ogni chiamata che l’amore esiste. Ti avrei presentato Luca e non ti sarebbe piaciuto, avresti detto che c’era qualcosa che non ti tornava e io ti avrei risposto seccata che lo amavo.
Quella sera di marzo ti avrei chiamata e tu mi avresti detto che lo sapevi, io avrei cominciato ad urlarti contro e tu saresti venuta da me alle 2 di notte a mangiare biscotti e a raccogliere i miei pezzi. Non mi avresti fermata neanche dopo il sesto Oreo.
Mi manca tutto il tempo che non abbiamo avuto.