Buon pomeriggio Victor,
concordo con il tuo aforisma
Il duro impegno per l'acquisizione delle competenze, la passione e le doti personali creano eccellenza ... e distinguono il professionista dal lavoratore ... Victor
che hai inserito nei post come didascalia.
L'aforisma mi evoca, chissà perché, ciò che scrisse Gandhi: “
Ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che ne prendono il merito. Bisogna essere nel primo gruppo: tra l’altro è il meno affollato e con poca competizione”.
La bipartizione gandhiana dell’umanità nel suo agire è una verità che constatiamo con rammarico e talora di sdegno, anche se poi capita di accogliere senza remore una lode immeritata. La tentazione di indossare le piume del pavone è troppo forte per rinunciarvi. Per esempio fra i politici, numerosi di loro s’intestano meriti altrui, si auto-applaudono e pretendono gli applausi dalla folla inconsapevole della verità.
Anche la cosiddetta “meritocrazia” a volte è solo propaganda per aumentare la schiera del secondo gruppo, che Gandhi considerava il più affollato.
Il pensiero socio-economico del leader indiano era basato su principi spirituali.