Dear Doxa,
apprezzerei la tua spudorata scherzosità se non fosse che, dopo un'ottima giornata, mi si è all'improvviso rotto il frigo e sono di malumore.
Profondamente conservatrice come sono, mi affeziono alle mie cose e detesto che mi mollino e doverle cambiare.
Cosa c'entra con l'argomento proposto? Nulla, ma... Va beh, tirèmm innanz, come aveva detto quel martire del Risorgimento.
Io ovviamente ho preso spunto per il mio aforisma dall'osservazione di altri e credo di non essere andata lontana dalla verità.
I poveri innamorati si scoprono con le loro azioni e comportamenti, ma, incredibilmente, l'oggetto del loro amore non se ne accorge. E tira innanz beata, facendosi gli affari suoi, mentre il poveretto si comporta come la cornice di un quadretto, felice di seguire e inquadrare l'amato bene.
Quel che noto io, e sicuramente non solo io, è che chi vorremmo non ci ha in nota, non si accorge delle nostre vibrazioni ed emozioni, non vibra con noi, mentre...il tapino ( o la tapina ) di cui proprio non ci frega nulla è lì, più appiccicoso del Bostik e disponibile in modo irritante.
Scherzi della vita.
Ah, se si potesse ordinare l'uomo ( o la donna ) su misura!
Sarebbe troppo semplice, lo so, e la mancanza di tensione renderebbe tutto alla fin fine piatto e banale.
Però... occhieggia come una sorta di miraggio.
P.s : ora mi sto chiedendo se farai una disquisizione sul martire del Risorgimento, sul termine " miraggio ", o su cosa, come una moschina, ti ronzerà per la testa...
Bene, ti prego, non fare eruditi reportages! Tira fuori l'essere originale che c'è in te! Perché c'è, vero?
Io dico che persino in te ci dev'essere.
Ohibò, quanto sono ottimista!
Sai com'è, provocazione per provocazione...