Kek, tu cosa intendi con “libertà di pensiero” ? Hai messo questo titolo al tuo topic e hai inserito il link che rimanda alla lettura della biografia riguardante il filosofo francese Jules Romain Barni.
Se leggi con attenzione la sua biografia, che hai scelto, c’è scritto che Barni “fece parte del gruppo di Gambetta, votando quasi sempre in conformità alle decisioni di questo gruppo” e “fu solidale con la maggioranza di sinistra in tutte le votazioni”. Questa conformità la consideri “libertà individuale del pensiero” ?
Io in Barni scorgo il condizionamento sociale delle sue opinioni e non la “libertà di pensiero”.
Ti consiglio di leggere qualche testo sul condizionamento sociale del pensiero dal punto di vista sociologico e della psicologia sociale, poi ne riparliamo.
Buona serata