Autore Topic: Trescare  (Letto 585 volte)

Doxa

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Trescare
« il: Luglio 17, 2020, 21:48:10 »
Trescare: questo verbo intransitivo ci arriva dall’antica lingua germanica con il lemma “thrĭskan”, che significa “battere i piedi per terra”, con riferimento alla trebbiatura, che nel passato veniva effettuata  pestando con i piedi i covoni dei cereali raccolti nell’aia.
 
In Abruzzo, in alcuni paesi adiacenti la vallata del  (fiume) Pescara è rimasto l’uso della “trescatura” (trebbiatura) del grano, con cena finale e  il ballo della tresca, una danza con movimento vivace delle mani e dei piedi.

Ma nel tempo il verbo trescare è stato ampliato di significato ed oggi il  sostantivo derivato “trésca” viene usato  sia per indicare l’azione subdola per fini illegali o l’intrigo, sia per alludere  ad una relazione amorosa illecita, dalla quale scaturisce la frase: “quei due trescano di nascosto”.

Scoprire casualmente o tramite “spiata” la tresca del marito o della moglie non è piacevole.
 
Avere due  relazioni contemporaneamente corrisponde alla situazione del “doppio legame”: non si riesce a rinunciare alla prima relazione e non  si riesce a fare a meno della seconda.

Una mia amica virtuale da alcuni mesi ha la relazione “passionale” con un suo collega di lavoro  ma rimane affettivamente legata al marito. 

L’amante è creativo, effervescente, divertente, mentre il marito è metodico, equilibrato, rassicurante,  noioso, anche negli amplessi,  che lei considera monotoni, ripetitivi, insoddisfacenti.
Lei aveva voglia di amare ed essere amata, di comunicare, di raccontare, di essere ascoltata. Si sentiva in credito verso la vita, si guardava intorno alla ricerca di un altro partner simpatico, accogliente, disponibile ad un rapporto di coppia rasserenante, gratificante. Un collega le faceva la corte. Per un po’ di tempo desiderò che lui l’abbracciasse e la baciasse, ma psicologicamente non riusciva a mettere insieme il desiderio e la persona. Poi ebbe  la forza di “abbassare le difese”, iniziò la relazione clandestina ed il “doppio legame”: il marito come  complemento, l’amante desiderio, come amore.

Per lei scegliere uno dei due è impossibile, ha bisogno di due partner per soddisfare più parti di sé e si divide tra amante e marito.

Nelle relazioni simultanee il/la protagonista ha una dose di opportunismo: prende quanto di meglio i due partner possono dare.

Doxa

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Re:Trescare
« Risposta #1 il: Luglio 18, 2020, 22:28:05 »
La cosiddetta “scappatella”  può essere inclusa nella  “pericolosa” relazione parallela, basata  su bugie e sensi di colpa ?

Forse la differenza tra chi sceglie di "trescare" e chi invece desidera un rapporto diverso sta nel livello di profondità dei sentimenti e nel grado di coinvolgimento che si vuole avere con il/la partner.

"Immergersi" in un sentimento comporta esporsi al turbinio delle emozioni, alla passione, alla gelosia, anche alla paura della perdita del/la partner.
Una relazione di questo genere è fuori dal controllo razionale dell'individuo e può attivare una sensazione di dipendenza dall'altro, che per alcuni, soprattutto giovani, è penosa.

L'inizio di una relazione clandestina dipende dalla personalità, dalle esigenze e dalle esperienze precedenti di ogni individuo.
« Ultima modifica: Luglio 18, 2020, 22:40:00 da Doxa »

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Re:Trescare
« Risposta #2 il: Luglio 18, 2020, 22:40:21 »
Domanda: se una donna  sposata ha una relazione passionale extraconiugale ed è così impegnata a dividersi tra due uomini che necessità ha di raccontare il suo “triangolo amoroso” ad un amico virtuale?  Per esibizionismo ?

E’ più plausibile il racconto della sua tresca ad un’amica reale, che è complice nell’organizzare le uscite con l’amante per non farsi sorprendere dal marito.

Se ci sono figli piccoli  non è semplice decidere per una separazione definitiva dal coniuge per andare a vivere con un altro e vedere modificata la propria vita, allora si preferisce il menage a trois, che ovviamente è stressante e necessita di molto abilità nel mentire in modo plausibile.


Si deve anche essere capaci di organizzare tutto affinché la tresca non venga scoperta. Ma di solito qualche indizio c’è sempre, per esempio il cambio di abitudini dopo tanti anni della solita quotidianità, e il coniuge inconsapevole si domanda il perché.

Per evitare rischi, da alcuni anni è di moda il tradimento virtuale, meno impegnativo,  non stressante, dà  la sensazione che sia meno grave per quanto riguarda anche le conseguenze nel caso di essere scoperta. Inoltre, nel virtuale la donna non ha la necessità del maquillage, di scegliere l’abbigliamento da indossare, di profumarsi, depilarsi, ecc..

Di solito l’infedeltà avviene nel periodo di crisi della coppia, oppure nelle fasi evolutive o involutive dell’individuo.

mr.blue

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Re:Trescare
« Risposta #3 il: Luglio 22, 2020, 16:49:50 »
Domanda: se una donna  sposata ha una relazione passionale extraconiugale ed è così impegnata a dividersi tra due uomini che necessità ha di raccontare il suo “triangolo amoroso” ad un amico virtuale?  Per esibizionismo ?

Magari vuole aggiungere all'harem di relazioni anche l'amico virtuale  ;D