- Il fagiolino -
" Oh cielo, oh cielo! " si stupì Ella.
" E' una bottiglia quella che dondola fra le onde? "
Sotto il sole troppo caldo del primo pomeriggio si era per un attimo assopita sulla sua barchetta, ma qualcosa l'aveva ridestata all'improvviso : una sorta di luccichio a pelo dell'acqua. Aveva corrugato la fronte, ma che diavolo c'era, uff, poi aveva aperto un occhio e aveva a fatica messo a fuoco un oggetto che si muoveva pigramente insieme alle onde.
Una bottiglietta di vetro un po' opaco, che però sembrava contenere qualcosa.
Si era raddrizzata, ora sveglia, con un pizzico di aspettativa : stava capitando davvero? Con un sorriso mollò la barra su cui poggiava ancora la mano e si avvicinò al bordo laterale della barca, sperando che l'oggetto ballonzolasse verso di lei in modo da poterlo afferrare.
" Devo stare attenta - pensò - mi manca solo di cadere in acqua qui in mezzo al mare, dove non c'è un cane di nessuno o comunque neanche un cane se ne accorgerebbe ".
Fu fortunata : la bottiglietta faceva rotta proprio su di lei e.. tonc!, urtò il fianco della sua modesta barchetta. Lei, svelta e stando un po' distesa, la prese.
Eccome se c'era qualcosa! " Mica sarà un pesce! " si disse dubbiosa.
Assurdo. Assurdo! : c'era il tappo..
E così si mise ad armeggiare per stapparla.
" Maledetta! Perché non ti apri??? " Ormai Ella era impaziente, e per tagliare la testa al toro afferrò la bottiglietta per il collo e la spaccò sul sedile davanti a lei.
Ed ecco che venne infine fuori qualcosa. Era ora! Ma cos'era, che diavolo era?
Di sicuro non era lo sperato messaggio, il classico messaggio in bottiglia la cui idea l'aveva sempre affascinata.
Macché! Era un coso, un coso verde marcio, che assomigliava.., eh si, sembrava un fagiolino.
" Ma dico, scherziamo?? " Lo disse ad alta voce, tanta era la delusione e l'assurdità.
" Ma chi può mettere un fagiolino in una bottiglietta, tapparla e.. e buttarla in mare? "
Un pazzo, certo un pazzo, di sicuro uno che non aveva tutte le rotelle a posto, concluse arrabbiata.
Riguardò la bottiglia rotta, i cocci, il mare; prese con la punta delle dita il fagiolino molliccio e alzò il braccio per buttarlo in acqua : almeno sarebbe servito ai pesci!
Ed ecco che vide che non era proprio sola su quel mare : c'era un altro natante, uno stupido gommone sgraziato che sembrava una salsiccia usata e che era comparso da chissà dove.
A bordo del salsiccione, un tizio che la guardava. E sorrideva.
" Sorriderà per i cavoli suoi! " pensò irritata.
Invece no : sorrideva proprio a lei. Era decisamente il giorno delle assurdità.
Il Tizio ormai rideva apertamente.
" Lo sa - le disse ad alta voce - è stata proprio una bella scenetta, non c'è che dire! Mi sono rifatto l'umore! "
" Beh, non dice niente? Ha ha, le è piaciuto lo scherzetto? "
" Sono stato bravo, vero? "
Il fagiolino atterrò sulla sua faccia, mentre lei scompariva all'orizzonte.