CAPITOLO 6
Nuvole si stavano addensando sopra la citta coloniale , ed un vento caldo entrava nel locale sfruttando la corrente tra la porta principale e la finestra lasciata aperta sul retro.
I lunghi capelli biondi di Dharma si sollevarono con grazia dalle spalle creando coprendo in parte l'espressione sbigotitta alal reazione violenta di Zoya ,
lacrime copiose cominciarono ad inumidere le sue dolci labbra mentre la sua figura comincio a muoversi con grazia verso Ciri come volesse chiedergli scusa da parte della sua amica.
"Che fai li tu come una ebete , lo so anche io che a lui e gli altri dobbiamo un sacco di cose , ma ci sono modi e modi , e poi dico un po di dignita no!?
Dharma mi ascolti , o almeno aggiungi qualcosa ....." disse voltantosi completamente verso la cucina e passando sotto un arco a cui erano appese delle vecchie foto sbiadite.
"Qua..qual..qualcosa , i.i...io , "girandosi verso Ciri riusci a dire tra le labbra,
"Bentornato fratellone , mi sei mancato moltissimo , misiete mancati tutti...","Calma Dharma , calma"rispose Ciri con uno sguardo affettuoso allungando una mano ed accarezzandola fraternamente , " Per ora ci son solo io , gli altri li sto cercando ancora sono anni che non li sento ....ma vieni qui fatti abbracciare dolce bambina , sei diventata una donna a tutti gli effetti ora sei bellissima ,chissa quanti uomini o stranieri fanno la fila per le tue grazie."
"Sciocco che sei" disse mentre buttandogli le braccia intorno al collo si cimentava in miriadi di effusioni affettuose " lo sai che i turisti li odio , sono persone arroganti e credono di disporre di te per qualche spicciolo ,
per poi usarti e gettarti via , puah !
Piuttosto parli tu , che hai fatto coppia con quella mmmhhh , quella mmmhhhh,
grr guarda se parlo poi .
Si come si chiamava quell'odiosa negrita ......"
Ridendo di gusto mentre ancora le teneva la testa tra le braccia disse "Rekla heheheh , Dharma cara si chiama ancora Rekla , ancora non le perdoni il suo stile di vita vero? Piccola ingenua non cambiare mai rimani sempre cosi" .
Staccandosi con stizza dal suo forte abbraccio Dharma si guardo intorno' e penso alla sua amica e alla sua sofferenza interiore per quella scenata,ma conosceva Zoya era impulsiva e quindi sapeva che le sarebbe passato in fretta il fiume di lava scorreva al momento dentro di lei.
"Allora mi vuoi sentire o cosa " dissE Ciri versandoci un goccio di ron di ottima qualita' , "Vacci piano con quello non sei piu' abituato a certi sapori .E ..e scus. scusa per prima ma vederti tdopo tutti questi anni , vi ricordo ancora li seduti a querl tavolo tu e ituoi stramaledetti amici ,a bere e ridere come matti fino a tarda notte , gia' la notte , l0ultima visto che quando mi risvegliai il giorno dopo non c'era piu' nessun nei paraggi , svaniti nel nulla .
Ci avete lasciato sole , SOLE capisci , sai quanto abbiamo faticato ad andare avanti senza i lvostro aiuto e senza cedere alle lusinghe danarose di qualche cliente un po spinto."
Il respiro le si era fatto affannato ed ora il corpetto faceva fatica a contenere le sue forme che sembravano fuoriuscire ad ogni respiro , il suo sguardo si era fatto meno duro , in fondo sotto il suo corpo conturbante batteva un cuore dolce e d'oro , pronto al perdomno se necessario.
Dharma rideva sotto i baffi , perchè aveva capito dallo sguardo che la resistenza di Zoya stava capitolando e ne era felice , prese un bichhiere lo riempi di ron anche lei e si appoggio alla parete gustandosi la scena della riappacificazione.
"Zo , ti devo dire una cosa ,che ti fara' tornare il sorriso ,"
"Spara , e non inventarti le tue solite cavolate per fare in modo che possa perdonarti , ormnai ti conosco caro Ciri !"
"No , no , stai tranquilla , non son piu' quello di una volta..." ,
"il lupo perde il pelo ma non il viziooo" sussurro' Dharma ridendo con il naso immerso nel bicchiere ,
Gli sguardi dei tre si incrociarono e una sonora risata riempi con fare gioiosa la calda atmosfera del locale.
Zoya si era sciolta completamente e con slancio repentino si butto' tra le braccia del suo amico sbilanciandolo e ancora una volta sorprendendolo ,
le sue forme sbattterono con prepotenza sul petto di lui , che ridendo
e abbracciandola ne commento la generosita' .
"Fortunato Jacque quando potra rituffarsi in questo ben di Dio heheheh"
"E' si , è si , Jacque è proprio .....SCUSAAAAAAA" grido' Zoya in preda ad un raptus , "Jac ,Jacquecosa? Come rituffarsi .Brutto bastardo che cosa mi nascondi , su parla se non vuoi che ti infilzo."
Dharma se la rideva di brutto mentre un vecchio coltello da cucina era puntato al diaframma di Ciri , che ridendo a sua volta lo scanso prese la morena tra le bracciae comincio' a gridare "NINA TU AMORE ESTA A QUI .......HERMANA TIENE SUERTE."