Autore Topic: Un santo per ogni malattia  (Letto 16791 volte)

Doxa

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Un santo per ogni malattia
« il: Marzo 22, 2019, 18:43:40 »
Un santo per ogni malattia.

La fede e la speranza inducono la pietà popolare di rivolgersi ai santi anche per curare le malattie.

Essi sono  “amici” coi quali dialogare, sono intermediari che indicano il cammino per arrivare a Dio. Ci si rivolge a loro per avere conforto nella solitudine e nel dolore.

Al mal di testa ci pensa San Zenobio o San Pancrazio; San Gennaro  è specialista nelle malattie del sangue. Se il “pupo” ha la febbre ci si può rivolgere a Santa Genoveffa o a Santa Gertrude.

Per la raucedine c’è san Bernardino da Siena; per l’influenza e il raffreddore ci vuole San Casimiro. Contro i dolori reumatici ci vuole una litania a San Firmino. Se il dolore affligge le articolazioni le articolazioni rivolgersi a San Firmino. Ospizio va invocato per i dolori alle mani; Pacifico per wuelli ai piedi; San Sisto, invece, guarisce i dolori al collo, alla schiena e all’anca. Per il torcicollo è necessario san Leone Magno; per la vista c’è Santa Lucia; per i disturbi della cornea Santa Salomina.

Altri santi sono specializzati nei dolori dello stomaco, nelle affezioni intestinali e nelle malattie veneree o dell’apparato uro-genitale. Santa Emerenziana cura le coliche di fegato, San Clemente di Ancyra i bruciori di stomaco; per la gastrite ci vogliono i santi Tito e Timoteo; Mamerto è garantito contro enteriti e diarree; per le cistiti e le prostatiti ci vuole San Marciano; per i calcoli renali Cosma e Damiano. Anche le malattie veneree hanno il loro protettore: San Celestino. Numerosi beati e sante sono addetti alle malattie della pelle, alle lesioni, alle fratture.

Sant’Antonio va invocato contro il “fuoco” omonimo o “herpes zoster”. Per le verruche ai piedi meglio rivolgersi a San Cassiano. Contro le ustioni Giovanni e Lorenzo fanno miracoli.

Per ogni disturbo cardiaco ci vuole Santa Fede; contro l’ipertensione ci vuole san Crisostomo, per l’infarto santa Zita.

Prima di un eventuale intervento chirurgico non dimenticare di rivolgere una preghiera a San Camillo de Lellis.

Doxa

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Re:Un santo per ogni malattia
« Risposta #1 il: Marzo 22, 2019, 22:35:43 »
Chiunque voi siate, in qualsiasi situazione  vi troviate c’è sempre un santo a cui rivolgersi. Nessuno può dire: “Non so più a che santo votarmi”.

Sono molti i santi  che per vocazione particolare  o per tradizione popolare vengono indicati come i più adatti a risolvere i diversi problemi.

Per l’alito pesante, oltre a masticare una mentina bisogna pregare Sant’Armentario.

Per chi soffre di prurito c’è santa Encrafide.

Per smettere di russare è necessario rivolgersi a San Bernardo di Chiaravalle.

San Caralippo guarisce i foruncoli.

Santo Stefano I aiuta a risolvere le controversie col capufficio.

Sant’Onofrio  e San Ramberto fanno crescere i capelli.

San Dioscoro aiuta a smettere di mangiarsi le unghie.

Gli studenti che stanno per sostenere gli esami possono pregare san Serapione per far bene il tema di italiano. Chi ha qualche problema con i numeri  può votarsi a sant’Andochio per imparare la matematica.

I cleptomani possono chiedere una grazia a san Simeone del Sinai.

I nomi citati sono sconosciuti. Erano antichi protettori ai quali si affidavano con fiducia i cristiani del Medioevo.

L’usanza di scegliere i santi protettori ancora continua.

Papa Pio XII indicò santa Chiara d’Assisi patrona della televisione, mentre gli illusionisti credenti portano sempre con sé  in valigia l’immaginetta di San Giiovanni Bosco.

Per salvarsi dalle suocere il santo giusto è Vilfredo.

San Martino protegge le donne picchiate dai mariti, mentre ai mariti maltrattati offre i suoi servigi Sant’Ammone.

A far passare le voglie della gravidanza ci pensa santa Doda.
 
Chi non crede negli antifurti  può rivolgersi a san Merulo, che scongiura le intrusioni indesiderate. Anche i ladri, però, hanno un santo a cui votarsi per cambiare vita: san Disma, il buon ladrone.

Gli smemorati possono invocare san Mauritio  per ritrovare un mazzo di chiavi; i dormiglioni san Bartolomeo apostolo, che aiuta a svegliarsi all’ora voluta.

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Re:Un santo per ogni malattia
« Risposta #2 il: Marzo 22, 2019, 23:30:54 »
Quanti sono i santi intercessori ? “Infinitus numerus”. Oltre alla Madonna,  i più noti sono i taumaturghi Antonio da Padova, Rita da Cascia e  Francesco d’Assisi.  Ma sono noti anche i santi “specialisti”, come san Biagio contro le affezioni della gola.

La “multinazionale” dell’intercessione è suddivisa in quattro rami:

1. la salute,, la bocca e i denti, l’alimentazione, gli occhi, otorinolaringoiatria, febbre, psiche, sonno, parola, sessualità, infanzia, vecchiaia;

2. la famiglia e la società (matrimonio, figli, denaro, lavoro, tempo, pioggia, esercito, morte);

3. i sette peccati capitali;

4. le situazioni disperate.

I santi ginecologi. Per avere un figlio oltre all’arcangelo Gabriele che annunciò la gravidanza a Maria e a Sant’Anna, va pregato soprattutto san Guenalio di Bretagna, talmente bravo da essere invocato dalle mogli dei marinai, sempre in viaggio. Notorio è anche san Remaclo, che fu vescovo di Maastricht: evita il ricorso alle manipolazioni genetiche. Per il parto è indicata Santa Bova di Reims; contro il vomito delle puerpere c’è Santa Maria Maddalena de’ Pazi, la carmelitana fiorentina.

Per il seno. Contro le smagliature c’è la catanese Sant’Agata, ma in genere sono indicate santa Burgondofara e santa Giustina, che ebbe i seni trapassati da colpi di pugnale.

Frigidità. Lo specialista è il vescovo di Clermont-Ferrand, san Quinziano.

Per dimagrire: Sant’Isnardo, era così grasso che i bambini a Pavia lo canzonavano chiamandolo “bombolo”. Questo santo capisce le ansie di chi ingrassa e lo/a libera dall’appetito anormale.

Le calvizie.
Il miracolo per far ricrescere i capelli va chiesto a Sant’Emerenziana, mentre per conservare la capigliatura è meglio rivolgersi Santa Chiara d’Assisi, astenendosi dalle carni nei giorni dispari come faceva lei. Per ritardare l’arrivo dei capelli bianchi, sono indicate le preghiere a San Cannato e a San Giacomo vescovo di Nisibi.
Per far crescere la barba, c’è Sant’Ipazio martire, che l’aveva lunga fino ai piedi.

Gambe e piedi gonfi. Ci sono 4 santi: Sant’Angelo, che andò a piedi nudi in pellegrinaggio a Compostella; Sant’Ermelinda, San Mercurio martire che fu sostenuto dagli angeli; San Pietro Igneo e San Francesco, che camminarono sui carboni ardenti.

Insonnia: l’invocazione tipica è ai Sette Santi Dormienti, che si rifugiarono durante le persecuzioni , in una caverna vicino Efeso e furono murati vivi dai pagani. Quando un secolo dopo venne abbattuto il muro vennero risvegliati dagli angeli.
Per un sonno tranquillo c’è Santa Nonna, madre di San Davide, patrono del Galles.
Per chiedere sogni piacevoli ci si deve rivolgere alle sante Eufrasia, Franca (che salva dai sogni erotici) e la romana Sabina, che respinge gli incubi.

Mal di reni: bisogna ricorrere al beato pontefice Innocenzo XI Odescalchi, di cui è conservato nel palazzo romano che prospetta su piazza Santi Apostoli, il rene “calcoloso”. L’alternativa al papa citato è San Friardo eremita.