Si cerca invano la penna in un cassetto
come l'ago nascosto in un pagliaio
e la stanchezza sopraggiunge lenta
per poi precipitare nell'attesa
quella di quando non troviamo il tempo
e rimandiamo ad una notte senza impegno
quella del dopo perché non è mai abbastanza
e ci sforziamo d'essere presenti
quella del se che gira in tondo al forse
e non la smette di minare il senso
fatto d'istinto, amarezza e buongiorno
di cose semplici, organizzate a mondo
piccole nuvole rischiarate dal sole
quando d'inverno il caldo non è mai abbastanza.