Autore Topic: La donna e la bottiglia  (Letto 591 volte)

presenza

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La donna e la bottiglia
« il: Agosto 15, 2017, 00:23:48 »
Era solita andare alla bottega accanto, lì si perdeva in mezzo a tutti quanti i vini e poi sceglieva sempre quello meno caro. Si avvicinava con fare altalenante, il passo indietro e poi quello davanti, guardava dritto senza sbagliare un colpo e poi si riversava tutta sopra a quel bancone. In due l’alzavano, toglievano di mano la bottiglia, la fronte carezzavano e poi spingevano quel corpo fuori dalla loro vista. Quel giorno poi arrivò, quello di lei che stava male, gridava la poverina senza una risposta. Fortuna che di là passasse il marito e pure i figli, la presero piangendo e se la portarono a spalle. Il giorno dopo venne, di lei nemmeno l’ombra, tutti forse se l’aspettavano che non sarebbe spuntata. Eppure lei spuntò molto affannata e spenta, e in mezzo ad una piazza cominciò a gridare, poi d’improvviso smise e a tutti quanti disse ma voi che ci avete da guardare?

Platino

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Re:La donna e la bottiglia
« Risposta #1 il: Agosto 27, 2017, 11:41:07 »
Vera, vista, vissuta anche da me la situazione simile....

nihil

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Re:La donna e la bottiglia
« Risposta #2 il: Settembre 02, 2017, 12:56:52 »
solitudini che affogano nel vino o a volte la sensazione di non essere amata o di non sapere amare. ahuh

ninag

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Re:La donna e la bottiglia
« Risposta #3 il: Settembre 09, 2017, 19:35:31 »
 ahuh :rose: