Entrambi dovevano essere ormai settantenni. Quella sera in compagnia di amici parlavano di amenità, e lei all'improvviso cominciò a dire che se avesse avuto l'opportunità di un'altra vita, si sarebbe risposata ma non avrebbe voluto dormire nello stesso letto col marito. E sì perché ognuno ha le sue abitudini, e rispettarle anche quando si dorme, secondo lei rappresentava un gesto di grande civiltà. Anche lui così pensava, e tuttavia continuavano a dormire nello stesso letto da quarant'anni, pur avendo la possibilità di dormire separati. Erano così attaccati alla loro abitudine che non volevano lasciare il letto, il loro letto, ognuno per la parte che ormai occupava da anni. Anzi lui aggiunse pure che anche di fronte alla morte avrebbe voluto essere lasciato in quel suo amato letto fino a che sarebbe stato in vita. Un sorriso amaro ebbero entrambi a fine serata e poi come sempre, dopo aver salutato gli amici se ne andarono a letto.