Destini incrociati di uomini svariati si susseguono uguali nel tempo e nello spazio. Nessuno sfugge a ciò che è già segnato, nemmeno tu amico mio, che stai lì rintanato. Ti guardi intorno cercando approvazione perché sei stato bravo a scegliere il tuo nome. E che ne sai se scegliere è solo un’illusione per dare un senso agli uomini perché altrimenti resterebbero scontenti?
Questo ti dico e non lo nego affatto, io voglio solo aiutarti. Che non si dica e pensi protagonisti sono solo le menti, perché altrimenti non ci sarebbero eventi. Ascoltami allora e non provarci nemmeno a trascinarmi in mezzo alla battaglia degli avvenimenti. Ahimè io sono solo strumento. Canto, danzo, elaboro pensieri e più non mi riesce di fare a questo mondo. E dunque alzati, tu sei solo gli anni passati, genti nel tempo uguali, e insieme a me capace di affrontarti. Ora, vedi quello stormo di uccelli lassù nel cielo come si piega al vento e fa un disegno a cerchio per poi aprirsi allargandosi e ondeggiando di nuovo su se stesso? Sii come lo stormo ed io sarò il tuo volo.