Nonostante l'impietosa avanzata tecnologica rappresentata dalla rubrica del telefonino, il sottoscritto "analogico" tiene sempre l'agendina telefonica nel portafogli, scritta regolarmente a matita anche perché i singoli contatti cambiano spesso riferimento in base a tariffe, gestori, esigenze, interessi, valore, significato...
L'usura dovuta a uso e del tempo porta ogni tanto alla sua completa sostituzione e conseguente travaso di numeri, nomi, dati. In questa delicata fase, fatta anche di selezione con relativo scarto, in me entra in gioco uno strano meccanismo, nonché pessima abitudine, visti i risultati passati nell'anima e mente: quante reazioni, siano emozioni, sensazioni, desideri, ricordi e tanto altro, si innestano/scano dentro di voi, su ogni singola voce che trascrivete o abbandonate? Questo potrebbe valere anche per chi deve far spazio sulla rubrica del telefonino, chi posso cancella per inserire altro...