Uno squarcio di ciò che succede in Italia

[Annabel]

Non capiranno mai, i sinistri, che andando avanti così sarà una vera babilonia e che non fanno altro che gettare benzina sul fuoco, accentuare la conflittualità e la tensione sociale. Non lo capiscono, è inutile.

La settimana scorsa 2 italiani hanno litigato per una mancata precedenza, uno ha ucciso l'altro con una coltellata al cuore... Sono episodi di degrado sociale, di delinquenza comune, ma se succede tra italiani è tutto normale, se la vittima è uno straniero, si tratta di “razzismo” e via... con lo sciacallaggio mediatico contro gli antagonisti politici e col bel parlare dei radical-chic. Quanti italiani sono morti per mano di immigrati? Nessuno parla di razzismo in questi casi.

Davide Raggi venne sgozzato da un marocchino espulso e rientrato in Italia da clandestino. Davide Raggi aveva 27 anni.
Nessuna autorità si mosse. Nessuna associazione si mosse. Nessuno si impietosì, nelle fila sinistrorse.
O la tragica notizia  dello scorso anno (l'ennesima), di una coppia di coniugi a Catania, uccisa in casa, lei gettata dal balcone. Fu fermato un profugo nel centro di Mineo. E tanti altri episodi di uguale o minore gravità che credo accadano di frequente e taciuti appositamente per non allarmare la gente e non orientare troppo l'opinione pubblica verso lidi che non piacciono al potere attuale.


L'omicidio a Fermo del nigeriano sta facendo scalpore perché si tratta un uomo di colore ( e l'argomento “razzismo”, si sa, fa gola a tutta la sinistra).

Ma non è così che funziona, cari sinistri. Siamo esseri umani prima di essere bianchi, neri, gialli, rosa o con gli occhi azzurri, neri o a mandorla.

La prima cosa che si dovrebbe dire in queste drammatiche vicende è : È STATA UCCISA UNA PERSONA, punto.
Invece tutta la sinistra è insorta dicendo: E' STATO UCCISO UN NERO per mano di un “razzista”, “fascista” e chi più ne ha più ne metta..., addirittura c'è chi se l'è presa per l'ennesima volta con Salvini.

A mio modesto avviso, i primi veri razzisti, perché usano lo spauracchio del razzismo come arma ideologica e politica, sono gli stessi giornalisti e tutti i sinistroidi che approfittano di qualsiasi notizia per tirare acqua al proprio mulino e gettar fango sugli avversari politici.

Non si deve, non si può accusare e inventare fatti, fantasticare sul tema “razzismo” accusando a destra e a manca quando ancora non sono ben noti i reali motivi di tutta la triste vicenda.


La legge deve essere uguale per tutti, ed è inaudito strumentalizzare una morte così violenta e per futili motivi. L'assassino di Emmanuel deve pagare, accertate le proprie responsabilità, ma anche colui che ha ucciso il ragazzo a Brescia con una bottiglia deve pagare, anche chi ha barbaramente ucciso a Catania deve pagare. Questa si chiama, semplicemente, giustizia. Ma la sinistra ultimamente sembra aver perso del tutto l'orientamento, il senso della giustizia.


Ma andiamo avanti... Ai funerali del povero nigeriano sarà presente la nostra cara presidente della Camera. E dei dei nove connazionali (anzi dieci, considerando anche il piccolo ancora in grembo di una delle vittime) massacrati a Dacca, quasi nessuno ne parla più; è normale, sono italiani, questo non è stato un massacro per “razzismo”.

Ancora un'altra considerazione...

Alla vedova di Emmanuel non mancherà nulla, ha detto il Presidente della Repubblica. Il parroco della comunità che aveva accolto la vittima insieme alla moglie ha dichiarato che la vedova avrà tutto il sostegno necessario affinché possa laurearsi in medicina. Tutto ciò mi fa piacere, è un bel gesto di umanità.
 Ma le vedove di chi è morto sul lavoro o per strage, o di coloro che si sono suicidati perché disoccupati? Le vedove di tutti gli operatori della forze dell'ordine caduti vittime della mafia durante l'adempimento del loro servizio servendo lo Stato? Queste hanno la colpa di essere italiane?

Due pesi e due misure, dunque, una modalità ingenua e balorda per cercare di tamponare una situazione che sfugge continuamente di mano, per una politica completamente inadeguata ad affrontare i cambiamenti epocali in atto nel mondo.

[Doxa]

bottom-posting: quoto ! Dal verbo “quotare”, che nella lingua italiana indica stimare.

Da Wikipedia: "In ambito informatico, esso riprende il verbo inglese to quote, che significa citare; ma viene usato, per interpretazione errata dell'originale, anche nel senso non presente in inglese di "essere d'accordo" con un'altrui affermazione".

[Birik]

C'è da allarmarsi. Non tanto per il gesto di Amedeo Mancini ma per l'humus culturale che gli gravita intorno. Nel Paese serpeggia un nuovo dilagante razzismo e l'episodio di Fermo non va sottovalutato in nessun modo. Siamo all'epifenomeno in un'Italia attanagliata dalla crisi e che vede nello "straniero" il capro espiatorio di tale situazione. Siamo al ritorno di una strisciante xenofobia.

Col passare delle ore, la verità sta emergendo: quel Mancini né di destra, né di sinistra e che non faceva politica è ritratto in alcune foto insieme all'organizzazione di Casa Pound, i cosiddetti Fascisti del Terzo Millennio - quelli che flirtano con la Lega di Matteo Salvini. Nel novembre 2013 Mancini è con un giubbetto rosso a sventolare un tricolore nelle primissime file di una manifestazione.

Un "allegrone", come l'ha definito il fratello Simone, che ama gettare le noccioline alle persone di colore. "Scimmia africana", così ha apostrofato la moglie di Emmanuel. Siamo al ritorno del razzismo biologico, oltre la narrazione (distorta) del migrante causa del proprio disagio economico. Siamo al negro che è brutto, puzza e assomiglia, appunto, ad una scimmia.

Emmanuel avrebbe reagito alle accuse di Amedeo Mancini, sarebbe nata una colluttazione. I due super testimoni - che dovrebbero rafforzare la tesi di Mancini - confermano in realtà l'assurdità di una "legittima difesa" sposando la posizione del procuratore che da subito ha parlato di un colpo sferrato a Emmanuel successivamente, mentre stava andando via e con la guardia abbassata. Quindi la morte sarebbe avvenuta in un secondo momento, a rissa finita. Mancini avrebbe inseguito l'uomo e colpito con un pugno.

Legittima difesa, in legge, è altro. Ben altro. Qui siamo di fronte ad un assassinio di sfondo razziale. Non mi sembra difficile capirlo. Un Paese civile così l'avrebbe subito stigmatizzato. Non in questa Italia dove il razzismo è ormai introiettato nel Dna di molti. Troppi.

Anni a parlare di "invasione dei clandestini", ad associare i profughi ai terroristi dell'Isis, a trattare l'immigrazione solo come una questione di sicurezza, anni nei quali i media hanno fomentato timori per il diverso e invitato Matteo Salvini con le sua sparate populiste ovunque per motivi di share.

E allora oggi non ci sorprendiamo dell'uccisione di Emmanuel a Fermo o del migrante picchiato e deriso nella spiaggia delle Riviera perché pretende di essere pagato, dopo un tatuaggio. La campagna martellante di questi anni sta producendo i suoi frutti. Ovvie conseguenze di un humus culturale creato ad arte. L'immigrato considerato un reietto. Un criminale.

Ed ecco che i "giornaloni" di destra oggi sviscerano i dati sull'alta percentuale straniera nella popolazione carceraria. A parte che le galere sono da sempre contenitori dell'esclusione sociale e nei penitenziari tendono a finirci le classi meno abbienti e gli "emarginati" e non i colletti bianchi o i ceti abbienti, ma a parte questo, che significa? Che collegamento esiste con Fermo? Siccome (alcuni) migranti delinquono è giusto appellarli come "scimmie" o ucciderli con un pugno?

Il problema è profondo e non è si può stigmatizzare come il gesto di un singolo ,la violenza razzista è un'altra di quelle forme di violenza che affonda le sue radici nella cultura e nell'immaginario collettivo. Così come non basta condannare la violenza maschile contro le donne e i femminicidi senza mettere in discussione l'impianto ancora patriarcale, misogino e sessista del nostro sistema sociale e culturale, così non basta oggi indignarsi per l'omicidio razzista di Emmanuel Chidi Namdi senza rendersi conto della xenofobia strisciante che pervade la nostra società e che costituisce il terreno fertile in cui poi simili aggressioni possono aver luogo".

Qui il punto. A me più di Amedeo Mancini, preoccupano i mandanti morali. La difesa ad oltranza di una parte, purtroppo, pure consistente del Paese. Mi fanno ribrezzo gli articoli di Libero, Il Giornale, il Tempo, le dichiarazioni di Salvini. Allarmano persino più del militante di Casa Pound. Il razzismo va arginato nelle scuole le quali devono tornare a formare i cittadini del futuro, cosa che - causa tagli draconiani e recenti riforme - non fanno più da anni. Sono necessarie nuove narrazioni egemoniche che individuano i responsabili della crisi nel cosiddetto 1 per cento di super paperoni e nelle politiche di austerity imposte dall'Europa, non nei migranti.

Va dato un segnale forte e chiaro. In primis culturale. Ma poi, nell'immediato, anche politico. Si ha ormai paura di essere etichettati come "buonisti", termine inventato da qualche razzista e totalmente senza senso. E invece spero venga dedicata una via a Fermo ad Emmanuel "vittima del razzismo" - gesto simbolico importante - o che il governo prenda una posizione netta. Non è più tempo per gli equivoci e le mezze parole. Se vogliamo evitare che nel Paese torni un razzismo di massa, bisogna intervenire. Prima di subito

[ectobius]

Ciao Birik.
Bellissimo articolo.

[Doxa]

Birik ha scritto:

Siamo all'epifenomeno in un'Italia attanagliata dalla crisi e che vede nello "straniero" il capro espiatorio di tale situazione. Siamo al ritorno di una strisciante xenofobia.

Io non vedo lo straniero come il capro espiatorio della nostra crisi economica.

Anni a parlare di "invasione dei clandestini", ad associare i profughi ai terroristi dell'Isis, a trattare l'immigrazione solo come una questione di sicurezza, anni nei quali i media hanno fomentato timori per il diverso e invitato Matteo Salvini con le sua sparate populiste ovunque per motivi di share.

Se in Italia non hanno un futuro cosa vengono a fare ? I veri profughi sono pochi, la maggioranza sono migranti economici in cerca di fortuna. Ne sono arrivati troppi e continuano ad arrivare. I prefetti hanno problemi per trovare loro  un alloggio ed offrire il vitto ed il “companatico”. Non puoi negare che molte cooperative lucrano sui migranti, anzi li chiamano.
Ne vedo troppi in giro senza far nulla dalla mattina alla sera. Perché mantenere dei parassiti ?  Molti italiani economicamente emarginati non ricevono le case, le attenzioni e gli aiuti dati ai migranti. Chi paga per mantenerli ? Noi, con le nostre tasse ! Ne vedo molti che salgono sui mezzi urbani e sui treni senza acquistare il biglietto. Loro credono di essere furbi e noi dei rimbecilliti. 

Va dato un segnale forte e chiaro. In primis culturale.

Certo, ma facendoli rimanere a casa loro, aiutandoli nelle loro nazioni, se possibile. Diffondere tra loro anche la “cultura” del fare meno figli.   

Appartengo ad una generazione avviata al tramonto della vita e ricordo bene durante il servizio militare come ufficiale dell’esercito,  gli insegnamenti  dei comandanti: difendere la patria è sacro dovere del cittadino. Invece i cosiddetti rifugiati, aitanti giovani, fuggono dalla guerra, non vogliono combattere per difendere le loro case, le loro famiglie. Sono dei “conigli” od opportunisti ? Si possono accettare come rifugiati temporanei soltanto gli anziani, le donne e i bambini. I giovani vanno invitati a combattere contro l’Isis o con l’isis e non a fuggire. Quando la guerra finisce anche gli anziani, le donne e i bambini debbono tornare nella loro patria. A guerra finita c’è sempre molto lavoro, specie nel settore dell’edilizia e dell’indotto.

Quanti tra i rifugiati ed i migranti economici in Italia  riusciranno ad emergere economicamente ? l’1% ?
 
A questa mia opinione debbo  anche aggiungere che sono contrario alla violenza e non l’accetto né da destra né da sinistra.
Vuoi dedicare una via ad Emmanuel a Fermo ?  O. K., purché per par condicio si titoli una strada ad un italiano morto per mano assassina.

Sarebbe ora  nei centri urbani di rititolare le strade dedicate ai politici. 

[Birik]

Ciao Strangelove. Sono sicura che tu non veda nel migrante una minaccia economica, ma basta dare uno sguardo ai social per capire che esiste una fetta di popolazione che si sente minacciata. D'altra parte il fine del capitalismo è provocare una guerra fra poveri così da scaricare le responsabilità del proprio fallimento.
Il migrante economico non vuole restare in Italia a fare lo schiavo nei campi di pomodori; quelli che fuggono da guerre...beh li dobbiamo accogliere per forza, salvo non farli restare con le mani in mano quando potrebbero,per esempio, fare lavori socialmente utili come nel resto d'Europa. Aiutiamoli a casa loro? Non avremmo dovuto farli scappare, l'Africa è il continente più ricco del mondo, se loro potessero usufruire della propria ricchezza tu non avresti nulla da scrivere.
Mantenere parassiti? Volevi forse dire lucrare su povere anime, visto il giro di denaro che arricchisce nostri connazionali sulla pelle di gente che non ha nulla e non può neanche denunciare.
L'ultima parte del tuo post mi ha disarmata: chiamare conigli chi fugge dalle sevizie mi sembra un pensiero davvero ripugnante. Chi fugge da una guerra ha tutto il diritto di farlo, qui non si tratta di  poter combattere col fucilino, qui si tratta di bombe, gas nervini e sofisticati sistemi di morte. Scapperesti anche tu e se io ti chiamassi coniglio o opportunista sarei un'infame.

[Doxa]

Birik ha scritto:

“Il migrante economico non vuole restare in Italia a fare lo schiavo nei campi di pomodori; quelli che fuggono da guerre...beh li dobbiamo accogliere per forza, salvo non farli restare con le mani in mano quando potrebbero,per esempio, fare lavori socialmente utili come nel resto d'Europa.”

Non sono d’accordo con la tua opinione. Perché li dobbiamo accogliere per forza ?

No, devono  rimanere nella loro nazione e combattere, da una parte o dall’altra. I nostri soldati e quelli delle altre nazioni d’Europa durante le ultime guerre hanno combattuto nonostante le bombe ed i gas nervini. Chi scappa dalla guerra non lo considero un eroe ma un vigliacco, ed i vigliacchi durante le due seconde guerre mondiali in Europa venivano fucilati. Su questo argomento io e te non potremo mai essere d’accordo.

Quali lavori socialmente utili dovrebbero eseguire ? Perché non farli fare agli italiani ? Sei consapevole che in Italia la disoccupazione tra giovanile e non è al 40 % ? Secondo te quanti migranti nel resto d’Europa svolgono lavori socialmente utili ?  Sono una esigua minoranza !

Aiutiamoli a casa loro? Non avremmo dovuto farli scappare, l'Africa è il continente più ricco del mondo, se loro potessero usufruire della propria ricchezza tu non avresti nulla da scrivere.

Le rivoluzioni si fanno per abbattere tiranni e multinazionali. Se vogliono usufruire della loro ricchezza debbono combattere per il loro ideale anziché fuggire. Debbono abbattere i loro governi corrotti se ne sono capaci.

No cara Birik, quelli vengono nell’Europa occidentale con la speranza di poter dare una svolta alla loro vita, ma la loro è soltanto illusione. Perché non provano ad entrare nelle nazioni dell’est Europa ? Anche in quelle regioni c’è bisogno di loro. (?) Ma li le frontiere sono controllate, non sono un colabrodo come qui da noi. Non vengono accolti a braccia aperte.
 

Mantenere parassiti? Volevi forse dire lucrare su povere anime, visto il giro di denaro che arricchisce nostri connazionali sulla pelle di gente che non ha nulla e non può neanche denunciare.

Chi lucra su loro sono poche cooperative, non tutte.  Lo ribadisco, sono parassiti, nullafacenti che rimangono ospitati e ricevono denaro, anche se poco,  per mesi o anni anche negli hotel. Li vedo con i miei occhi tutti i giorni nel nord e centro Italia, non mi faccio influenzare dai giornali.

Ma se sono poveri  i soldi per fuggire dall’Africa, 3 mila euro anche più, chi glieli dà ?

L'ultima parte del tuo post mi ha disarmata: chiamare conigli chi fugge dalle sevizie mi sembra un pensiero davvero ripugnante. Chi fugge da una guerra ha tutto il diritto di farlo, qui non si tratta di  poter combattere col fucilino, qui si tratta di bombe, gas nervini e sofisticati sistemi di morte. Scapperesti anche tu e se io ti chiamassi coniglio o opportunista sarei un'infame.

A questa tua opinione ho già in parte risposto sopra. Non c’è nulla di ripugnante. La guerra ha anche aspetti non piacevoli che vanno accettati come conseguenza. Io non scapperei, ma combatterei per difendere il mio ideale politico, la mia famiglia, la mia patria (parola desueta). Ma a quanto pare ai siriani interessa poco o nulla della loro patria, preferiscono percepire circa 900 euro al mese a persona come rifugiati. Molti pensionati italiani debbono vivere con circa 500 euro al mese !

Perché anche gli africani quando arrivano in Italia chiedono subito lo status di rifugiato politico ? Purtroppo ci sono italiani (avvocati, sindacati, ecc.) che li consigliano come fare, cosa dire… 

[Birik]

 Nelle guerre moderne l'impiego di uomini è limitato,e qui si parla di civili, i militari non fuggono. Ti dice niente la convenzione di Ginevra? E, a parte ciò, ti dice niente il cuore? I perseguitati fuggono, lo sanno bene gli ebrei, anche quelli Italiani.
Purtroppo è difficile mettere il filo spinato nel mare; siamo insieme alla Grecia il punto di approdo: o ci organizziamo o li abbattiamo in mare. Da quello che ho capito tu saresti favorevole all'abbattimento.

[ectobius]

Che delusione!... strana... che?
Il fenomeno delle migrazioni di massa è antico quanto l'uomo e mai nessuno è riuscito a bloccarlo. Dimmi se anche tu pensi di riuscirci prendendoli a cannonate... piuttosto che salvar loro la vita? on quello che ci costa...

[Birik]

Io cercherei di trasformare la tragedia in opportunità come ha proposto di recente la giornalista Gabanelli.

[Doxa]

Quali opportunità lavorative o sociali secondo voi ?
Gabanelli lancia il sasso, e poi ?  Facesse vedere la sua azione per migliaia di senza lavoro e senza avvenire.

I civili si armano per difendere ideali o cose in cui credono, non fuggono.  La resistenza italiana al nazifascismo vi dice niente ? Erano quasi tutti civili  ed appartenenti a diversi orientamenti politici, ma tutti avevano l’ideale di abbattere la dittatura ed i dittatori.

Se i giovani siriani o di altre nazioni anziché combattere fuggono in massa, chi deve difendere la loro nazione o il loro ideale democratico ? Gli americani ? i Russi, gli Europei ? E perché questi dovrebbero morire al posto degli indigeni ?

[Annabel]

Eccola qua, l'appartenente alla categoria dei “difensori ad oltranza dell'indifendibile”. Lo spettro sinistroso è ricomparso... (non ho capito ancora il significato della foto del profilo che sembra l'immagine di un fantasma, tipo metavisione …  )

Sì, ormai i sinistri si sono sbizzarriti in questa drammatica vicenda; si legge di tutto e di più.

 E' inutile, qualsiasi argomento si voglia portare avanti non c'è modo di far ragionare questi sinistri completamente bloccati nell'ideologia che dovrebbe essere superata ormai da tempo.

Alcuni giornali riportano che Mancini sia addirittura comunista, altri che vota PD, ma non ho voluto riportarlo appositamente perché non è dignitoso fare propaganda politica in queste vicende; almeno a me, che non sono sinistroide, non piace.
E' stata una rissa da strada, è evidente, provocata non si sa ancora perché e come, verosimilmente per motivi banali. E quand'anche fosse un soggetto che per scherzo lanciava noccioline ai neri (noccioline perché? Boh), a maggior ragione si tratterebbe di una persona balorda, poco seria, stop. Un balordo come tanti altri dei centri (a)sociali che imbrattano di melma le sedi della Lega o lanciano le pietre sull'auto di Salvini. La differenza? Che nel caso  di Fermo ne è scaturita una rissa dove ha avuto la peggio Emmanuel che sfortunatamente, in seguito al pugno sferrato da Mancini per difendersi dalle percosse col palo della segnaletica stradale, ha battuto la testa sul marciapiede ed è morto. Questi i FATTI che od oggi sono noti. Tutto il resto è fuffa, è propaganda politica che non inganna più nessuno. Fatevene una ragione. E' urgente ormai disfarci della sinistra, pena il disastro totale.


A me tuttavia girano semplicemente le scatole.

Ma come vi permettete di offendere e definire gli italiani un popolo “razzista”? E' inaudito che per meschina propaganda ideologica e antagonismo politico vi permettiate di offendere, insultare un intero popolo che sta già subendo il peso di un grave tasso di disoccupazione e di povertà mai visto finora dal dopoguerra ad oggi. Un popolo che nonostante la povertà, il continuo disagio causato dalle istituzioni corrotte, il crescente degrado sociale per cui non  gode più delle libertà che sembravano scontate fino a un ventennio addietro, che nonostante questo sta sopportando ANCHE  il peso di un'incontrollata e devastante immigrazione. Un popolo che ha vissuto sulla propria pelle due guerre mondiali e che sa cosa vuol dire, dopo la completa distruzione del proprio Paese,  rimboccarsi le maniche e risalire la china dalle stalle alle stelle con dignità. Un popolo che con diversi sotterfugi cercò  più di tutti di salvare tanti ebrei dai campi di concentramento nazisti. Ma BASTA! PIANTATELA, fatela finita che avete rotto l'anima.

Riporto parte di un articolo di Zeta Zeta:

“SI STIMA CHE SOLO IL 5% DI COLORO CHE ARRIVANO SIANO PROFUGHI... IL RESTO E' SOLO MALACARNE STRANIERA... O BEN PASCIUTI GIOVANOTTONI IN CERCA DI FACILE SISTEMAZIONE... MILIONI DI EURO SPESI PER QUESTI INVASORI... LI SI MANTIENE ... LI SI COCCOLANO... VUOI I MACCARONI O IL KUS-KUS?... TUTTO A SPESE DEI CONTRIBUENTI ITALIANI CHE PAGANO LE TASSE... A SPESE DI QUEI POVERI PENSIONATI ITALIANI CHE NON ARRIVANO A FINE MESE... 600 EURO DI PENSIONE... AI MIGRANTI 1.200 EURO...
TUTTI AD ACCOGLIERLI... IN TESTA LA CHIESA CHE FU DI ROMA... E LE LEGGI DELLO STATO CHE VIETANO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA?...
IN GIAPPONE LE RISPETTANO E LE FANNO RISPETTARE, POCHI SBARCANO IN FORZE NELLA TERRA DELLA DEA DEL SOLE... GLI ULTIMI E MAI BENVENUTI SONO STATI GLI AMERICANI...
AI FUNERALI DEL NIGERIANO ANDRA' IL PRESIDENTE DELLA CAMERA...ANDRA' ANCHE UN MINISTRO DELLA REPUBBLICA, LA FIGLIA DEL BANCHIERE TRUFFATORE... QUELLO CHE HA FATTO PIANGERE DI DISPERAZIONE MIGLIAIA DI ITALIANI DERUBATI...
HANNO DATO SUBITO IL PERMESSO DI SOGGIORNO ALLA VEDOVA... LEI GIA' HA ALZATO IL TIRO, DICE CHE VUOLE STUDIARE MEDICINA... IN ITALIA... VUOLE ANCHE LA CITTADINANZA ITALIANA,,,GLI STUDENTI ITALIANI DEVONO FARE UN TEST D'INGRESSO IN MEDICINA... ALLA DONNA BASTERA' ESIBIRE SOLO IL SUO INGRESSO CLANDESTINO IN ITALIA... FORSE... QUELLO AGEVOLATO DALLA MARINA MILITARE MENO NAZIONALE DEL MONDO... SICURO...
E ALLE FIGLIE E LE MOGLI DEI MORTI DI DACCA?...
CHE SI ARRANGIASSERO... MICA I LORO PADRI, I LORO MARITI, LE LORO MOGLI ERANO MIGRANTI... NON ERANO DEI POVERI PROFUGHI... E NON ERANO NEMMENO AFRICANI...
...CATILINA, FINO A QUANDO ABUSERAI DELLA NOSTRA PAZIENZA?”
COSI' PARLO' ZETA ZETA”



Quello che accade è sintomo di una società allo sbando, senza più una seria guida al comando.

Fatela finita, scendete dalle nuvole  e abbiate il coraggio di guardare con disincanto  e discernimento quello che accade ogni giorno in Italia e in Europa. Scoprirete angoli di inferno. Un popolo martoriato, vessato, preso in giro, stuprato, non più protetto, sempre più vittima di varie ingiustizie... e stanco. ORA BASTA.

[Birik]

Quali opportunità lavorative o sociali secondo voi ?
Gabanelli lancia il sasso, e poi ?  Facesse vedere la sua azione per migliaia di senza lavoro e senza avvenire.

I civili si armano per difendere ideali o cose in cui credono, non fuggono.  La resistenza italiana al nazifascismo vi dice niente ? Erano quasi tutti civili  ed appartenenti a diversi orientamenti politici, ma tutti avevano l’ideale di abbattere la dittatura ed i dittatori.

Se i giovani siriani o di altre nazioni anziché combattere fuggono in massa, chi deve difendere la loro nazione o il loro ideale democratico ? Gli americani ? i Russi, gli Europei ? E perché questi dovrebbero morire al posto degli indigeni ?

iria
Caro Strange, credo che di politica estera tu capisca ben poco. I giovani Siriani non devono essere difesi dagli stranieri semplicemente perchè sono al centro di una guerra che non è la loro. Mi spiego. I Sauditi vogliono la Siria per far passare il gas del Qatar e fregare Putin che lo fornisce a mezza Europa. Finanziano l'Isis che sta facendo una carneficina alla quale poco vale la resistenza (anche se i Curdi non mollano e combattono alacremente). Dietro gli Arabi ci sono gli Usa vincolati all'Arabia da un patto (Roosevelt 1936) che frutta petrolio in cambio di protezione internazionale, quindi gli USA invadono, attaccano, bombardano in nome e per conto dei Sauditi facendo finta di combattere l'Isis. Putin interviene e con ottimi risultati nel fermare il terrorismo ma bombardando l'Isis fa anche strage di civili. Ci sono paesi assediati dove non hanno da mangiare e bevono acqua inquinata. I bambini muoiono di tifo e non passano neanche i convogli umanitari per i medicinali di primo soccorso. Adesso rispondi a questa domanda: che faresti tu se fossi accerchiato da carrarmati, bombardato e senza cibo?
P.S. la Gabanelli da tanto fastidio e presto verrà epurata. Non sono ammesse voci fuori dal coro.

[Birik]

Dimenticavo di dirti che lo scenario è ritornato quello della Guerra Fredda e che sia gli USA che la Russia si stanno preparando al conflitto. C'è da tremare davvero, altro che rifugiati!

[Birik]

Cara Annabel, la foto che mi rappresenta sarà anche quella di un fantasma, ma Belfagor, come mi hai chiamato, non si nasconde come fai tu che compari come "utente nascosto", segno tangibile di  vigliaccheria. Comunque cambio foto. Ti piace questa?