Mi scuso per eventuali errori.
A tutti quelli che non rinunciano all'amore nonostante ne siano usciti feriti più volte, a tutti quelli che l’amore non l’hanno ancora vissuto, a tutti quelli che non si arrendono al primo scoglio che ostacola la strada verso il loro più grande sogno, a chi un sogno ancora non l’ha trovato.A chi si detesta, a chi si ama, a chi trascorre il suo tempo con lo sguardo puntato verso il cielo in attesa di qualcosa di sconosciuto.A chi ride di ogni errore, di ogni problema e a chi piange sempre, di tristezza o di felicità.
A chi vive la propria vita accogliendo a braccia aperte e col sorriso stampato sul volto ogni sfida, a chi dalla vita vorrebbe fuggire per rifugiarsi in una propria dimensione isolata dal resto del mondo, a chi il mondo vuole vederlo tutto, ogni fiume, ogni valle, ogni lago, ogni foresta, a chi basta stare con la persona che si ama per avere accanto il proprio mondo.A chi si sente diverso, a chi fa dei propri difetti i pregi migliori, a chi ha tanti amici e a chi sente di potersi fidare solo di sé stesso.A chi da senza ricevere, a chi fa delle passioni, delle arti il modo migliore per dimenticarsi del dolore che alberga nel cuore, a chi del dolore ne fa tesoro per rinascere più forte di prima.A a chi non sopporta la solitudine e a chi fa della solitudine la compagnia migliore.A chi ha perso qualcuno, a chi piange in segreto e a chi non ha paura di sfogarsi davanti agli altri, ai coraggiosi, ai paurosi, a me, a te, a voi.
Non rinunciate mai alla felicità, essa ci avvolge nel suo abbraccio quando smettiamo di cercarla, di invocarla, quando non la cerchiamo in ogni angolo, essa si manifesta con un sorriso, uno di quelli involontari, che appaiono sul tuo volto quando non te ne accorgi, quando il petto si libera dell’onere che proprio l’incessante ricerca della gioia comporta.
Non lasciatevi sprofondare nel baratro della paura di perdervi, non abbandonatevi alla convinzione che la serenità sia destinata ad essere labile, fatta di attimi effimeri, fugaci, o che addirittura sia irraggiungibile, ma piuttosto, lasciatevi pervadere dalla convinzione che tutto si sistemerà, che il tempo cucirà le vostre ferite come un bravo medico, e se rimarranno cicatrici ben venga, perché saranno quelle cicatrici a rendervi memori delle vostre battaglie, poco importa se vinte o perse.