Deserto

[ectobius]

Ma cosa succede a questo sito? Non è più frequentato, se non da Stranamore, che, oltretutto, ho l'impressione sia poco letto. E' scomparsa perfino "Presenza"... e "Nihil" che fine ha fatto?

[presenza]

Ectobius, questo sito rispecchia solo gli andamenti, ieri c'era gente oggi non c'è più quasi nessuno. Forse si sta a guardare soltanto, magari di scrivere non è il momento. Io per esempio sono silente, mi affaccio e basta, non scrivo più come un tempo. Sono gli eventi, sono anche i momenti, sono forse quelle paralisi che a volte arrivano e prima o poi se ne vanno. Stiamo a guardare insieme, stiamo in ascolto di questa vita che fluisce lenta, magari un giorno ritornerà la nostra parte scrivente.

[Annabel]

Che io ricordi questo sito è sempre stato molto poco frequentato. D'altronde, quando si discriminano in maniera aggressiva, non dico le persone, ma certamente i post che non rispecchiano l.'ideologia sinistroide di chi amministra, il dialogo e l'interesse si esauriscono. Io vi ho tenuto testa, ma chissà quante persone avrebbero voluto esprimere pensieri od opinioni opposte e magari si sono intimorite non intervenendo mai. C'è chi preferisce non entrare in conflitto o in contrasto con gli altri.

[ectobius]

Beh, ci provo io a ravvivare il ramo narrativa. E' un lungo racconto, e lo posterà a brani per non stancare... che se non vi dovesse piacere, ditemelo pure senza farvi problemi.
Ciao, Annabel. Ma io ho l'impressione che sia tu rigida su certe posizioni, e non disposta al colloquio... e alla mediazione.

[Annabel]

Vuoi pubblicare un racconto a puntate? Attento che avresti la stessa sorte di Stranamore... 
Per quanto riguarda me, io esprimo o riporto ciò che è la realtà attuale, dati di fatto, indicando quella che, a mio avviso, è la direzione verso le poche vie di uscita, di soluzione. Ovviamente la sinistra è fallita e quello che ne rimane è solo una pericolosa farsa di cui sarebbe bene disfarsi quanto prima. Questa non è una mia opinione ma è la verità, non lo nega più nessuno ormai. Se voi non accettate questo non potete accettare nessun dialogo che parta da queste inevitabili considerazioni. Quindi, come vedi, non sono io rigida su certe posizioni e non disposta al dialogo.

[Doxa]

Non solo Zam ma anche altri forum hanno pochi partecipanti, molti preferiscono le chat o i social network.
 
Questo forum è come una riserva indiana, con ameni sentieri simboleggiati dai topic, frequentati da “leoni di montagna” e “tigri di pianura” che esplorano ed ogni tanto scrivono per diletto.
 
Le riserve indiane sono strutture sociali a rischio di sopravvivenza ed anche i forum sono sempre a rischio. La loro linfa vitale sono le interazioni tra i partecipanti, la scarsità delle quali equivale alla mancanza d’acqua per le piante.

Il  forum è  come un organismo vivente, un luogo virtuale frequentato da spiriti eterogenei, dove ognuno contribuisce con  il suo sapere e col proprio carattere a renderlo vivace.

Nel forum ci sono persone interessate alla politica, all’economia, all'attualità, altri  alla storia, alla filosofia, alla scienza, all'arte, alla letteratura,  e tutti insieme ci si arricchisce arricchendo.

Per mancanza di interlocutori sono costretto al ruolo di “solista”, ma non me ne lamento perché il mio intento è la divulgazione, propalare notizie, esprimere a volte le mie opinioni su argomenti che m’interessano, a prescindere dai lettori.

Forse ci vorrà tempo per avere “floride vallate” nella “riserva Zam”. Assalto degli yankee permettendo…

[ectobius]

Da queste due risposte con immediatezza mi viene spontaneo collocare il dottor Stranamore nella parte di“leone di montagna, Annabel  in quella di “tigre di pianura”.

[ectobius]

“Sono una tigre, certo, ma per niente affatto di pianura. Sono una tigre di alta montagna, luogo solitario, dove la gran massa non riesce a salire, e forse neppure ci pensa”.


Dai, non esagerare!: “la gran massa non riesce a salire”, e lo so che ti riferisci ai Kommunisti, che non esistono, ma continuano a essere una tua ossessione. È in questo la tua rigidità: l’esserti fermata lì. Hai indossato paraocchi che ti impediscono di vedere la tragica realtà dei nostri giorni. Non l’hai detto, ma si può essere certi che per te l’umanità non ha per tutti lo stesso valore: i due “marò” sono eroi, i due pescatori uccisi due pezzenti di nessun valore; gli italiani ammazzati in Bangladesh (per carità non attaccarti a quello che sto dicendo per accusarmi di cinismo: capisco la tragedia e sono gonfio di pietas) valgono più di duecento cinquanta musulmani massacrati a Bagdad e delle migliaia di straccioni in fondo al Mediterraneo. E poi ci sono gli straccioni uccisi per vendere i loro organi… ma non penso che tu arrivi a tanto, da considerare giusto che…
Bisogna che tu tolga i paraocchi e vedendo ciò che ti succede a occhi ben aperti, tu possa almeno intenerirti e provare pietà per tutte le vittime di un sistema assurdo.

[Annabel]

Tu sei davvero  matto. Ma dove diavolo avrei in qualche modo espresso che la vita di due pescatori indiani per me non varrebbero nulla? Dove avrei scritto che i due marò per me sono degli eroi? E' stato un incidente occorso durante una missione antipirateria, i marò non si trovavano lì per gioco. L'area in cui è successo l'incidente era ad alto rischio di pirateria.

No, non mi riferivo solo ai sinistroidi, ma anche alle tante persone a cui non importa più di tanto ciò che succede intorno, a quelle persone che per indifferenza non si interessano delle problematiche sociali, oppure che per superficialità o ipocrisia non prendono mai posizione, o quelle votate a prendere le difese ad oltranza anche verso ciò che è indifendibile.

Non parlare poi dei musulmani, perché su quel tema siete innanzitutto di un'ignoranza spaventosa e con la vostra presunzione di avere sempre ragione (e in questo siete molto simili a loro) li difendete, nonostante tutto e a dispetto di tutto.

Non è solo Dacca; è Parigi, è Orlando, e tanti altri che adesso non mi va di elencare. Sono islamici. Seguono esattamente ciò che è scritto nel corano. Per loro, per tutti i musulmani, il corano è Allah. Certo, non tutti ammazzano, e meno male; no perché con la politica scema dell'accoglienza a tutti e per tutti, a quest'ora noi autoctoni e non musulmani saremmo già stati dimezzati.
 I morti di Bagdad? Evidentemente non riesci a distinguere, a capire la differenza tra l'attacco contro l'Occidente ed il continuo conflitto che esiste tra le varie fazioni islamiche che si ammazzano da sempre. Non è che questo non mi dispiaccia, tuttavia sono cosciente del  fatto che questi sono capacissimi di trasformare anche l'Europa in una continua carneficina di massacri sia tra le  loro varie fazioni che nei nostri confronti.
Alcuni sinistri che tentano di usare il cervello incominciano a dichiarare che tra noi e gli islamici c'è un forte divario culturale in quanto  non hanno compiuto il nostro stesso percorso culturale che, dall'illuminismo in poi, ci ha consentito di essere la Civiltà avanzata che siamo oggi. Bene, finalmente fin qui ci sono arrivati.
 E nel frattempo che aspettiamo si civilizzino che facciamo? Ci lasciamo invadere da questa gente che pretende di indossare il burqa, di proibire l'accesso alle spiagge alle donne in bikini, di avere le piscine a parte per sole donne islamiche, di praticare la sharia nei nostri Paesi e, perché no, di sgozzarci di tanto in tanto al grido di allah è al bar?

Mah, senti a me, mettiti a scrivere il racconto a puntate che è meglio, magari trovi pure qualcuno che legge le banalità che scrivi (non mi riferisco solo alle tue risposte da sinistroide limitato, ma anche ai cosiddetti “racconti” che pubblichi).

[ectobius]

Grazie per il “matto”, che per me vuol dire che non faccio parte del gregge al seguito di un “caprone”.
E’ vero non hai mai detto nulla a proposito dei “marò”, ma tutto si tiene, e comunque in certo modo lo dici:
“un incidente occorso durante una missione antipirateria, i marò non si trovavano lì per gioco”.
Ma anche i due poveri indiani non si trovavano lì a giocare ai pirati su una barchetta ad assaltare la mastodontica petroliera.
Riguardo ai musulmani, che sono più di un miliardo nel mondo, mi sembra che i più siano moderati e, poveracci anch’essi, vittime del terrorismo (islamico, si fa per dire) e, sembra anche abbiano il coraggio di dire che la loro è una religione di pace. E poi, che la loro cultura abbia poca considerazione per le donne sono fatti loro, e la lotta per l’emancipazione, delle donne e dalla religione, è questione solo di loro. La lotta devono portarla avanti da soli… senza interferenze esterne valide solo a creare esasperazioni di orgoglio, frustrazioni  e rabbia. Ogni cultura è buona in sé, ed è esecrabile, oltre che frutto d’ignoranza, che ci siano tanti a parlare di culture superiori tanto per dare sfogo all’aria di troppo che hanno in corpo.
Ho cercato di dialogare con te da  persona civile, ma “a lavare la testa all’asino si perde l'acqua e il sapone” .
Altra perla: “… e che facciamo? Ci lasciamo invadere da questa gente…?”. E non sei capace di andare un po’ indietro per capire il fenomeno della migrazioni di massa per il quale, nel caso specifico, l’Occidente ha precise responsabilità. Tu lo risolveresti a cannonate sui barconi?... come del resto consigliò il “caprone”?
E con questo passo e chiudo!!!... definitivamente.

[ectobius]

E' scomparsa anche Birik?

[ectobius]

No! Birik c'è! Sempre lucida ed esaustiva nei suoi interventi.

[Annabel]

Che tu sia già chiuso "definitivamente" è evidente... 
In psicologia il tuo modo di giudicare ed accusare sempre l'interlocutore, anche quando non ce n'è motivo, si chiama “proiezione”. La “proiezione” è un meccanismo di difesa arcaico e primitivo che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche propri, o parti del Sé, su altri oggetti o persone (informati, a Wikipedia penso dovresti arrivarci).

Di fatti in tutti i post non hai fatto altro che giudicare, ingiuriare e dunque “proiettare”:
Hai detto che io sarei “rigida” e non aperta al “colloquio”.
Mi hai accusato di non avere pietà per i pescatori indiani morti. (falso)
Di aver detto che per me i due marò sono eroi. (falso)
Di non avere pietà e sensibilità verso le migliaia di immigrati che muoiono o vengono in qualche modo sfruttati dalle “organizzazioni umanitarie” onlus. (falso)
Di avere i paraocchi e di non vedere la realtà. (falso)
Hai detto: “Ma non penso che tu arrivi a tanto, a considerare giusto che….”; “tu possa almeno intenerirti”...
Tu pensi,
tu credi,
 tu dici
tu "interpreti"
troppe cose SBAGLIATE che la tua mentalità  e i tuoi pregiudizi ti rappresentano.


I musulmani sono più di un miliardo al mondo, e ti sei mai chiesto il perché? Non occorre essere scienziati per capirlo: loro non diffondono la religione con la semplice predicazione ma la impongono con la violenza, e difendono il corano con la violenza fino all'omicidio. Coloro che poi vogliono abbandonare l'islam sono minacciati e subiscono ritorsioni di ogni genere. Ma in che mondo vivi? Sono d'accordo che ci devono arrivare da soli ad un concetto più alto di convivenza sociale e ad affrancarsi dalle regole della religione, se non ci arrivano da soli temo che si troveranno sempre con gli stessi problemi, ma devono farlo nei loro paesi se desiderano assoluta libertà nel praticare la loro “religione”.
Se vivono qui da noi è doveroso rispettare le nostre leggi, le nostre Costituzioni senza nessuno sconto perché, appunto, la legge deve essere uguale per tutti. Inoltre dovrebbero imparare il rispetto; rispettare le nostre tradizioni, la nostra sensibilità, come noi le rispettiamo nei loro paesi.
Hanno ancora molto da imparare.
I musulmani moderati in Italia era quello sparuto numero di europei dell'Est che vestivano normalmente e non disdegnavano affatto che i loro figli a scuola potessero assistere all'ora di religione cattolica. Quelli erano integrabili e non ponevano problemi!

 Mentre i musulmani che stiamo accogliendo in questi ultimi decenni sono per lo più appartenenti alle correnti più fondamentaliste.  E più numerosi diventano, anche in Occidente, e più si impongono le fazioni più conservatrici ed integraliste. D'altronde basta guardare come si vestono per capire che non sono e non vogliono integrarsi, ma desiderano ritagliarsi un loro spazio in Europa. Loro credono che il fine dell'islam sia quello di conquistare tutto il mondo; alcuni ritengono di doverlo conquistare con la predicazione, molti altri con la coercizione. Conquistare anche l'Europa è sempre stato il loro sogno. Basta guardare il fenomeno attuale dei convertiti nostrani all'islam: assumono la fede più fondamentalista.
Quindi, stando così le cose, è più urgente contestare il mostro estraneo che stiamo crescendo in grembo che andare a fare le pulci alla Chiesa Cattolica (che anch'io critico per diversi aspetti). La pietà e l'amore occorre averli prima per sé stessi, poi verso gli altri. Ma temo non riesci ad arrrivarci...
Addirittura una volontaria buonista (non ricordo di quale paese) che si prodigava ad accogliere immigrati è stata stuprata da un branco di immigrati; beh, dopo lo stupro questa santa buonista ha dichiarato di non voler accusare i poveri migranti che l'hanno stuprata. E' una dimostrazione che dalla fede religiosa o ideologica al fanatismo più pazzesco e distruttivo il passo è breve. Ed oggi quel che resta della sinistra è sempre più intrisa di fanatismo antitaliano e distruttivo.

Aaaaaaaaah

[ectobius]

Non sarà stato un sito d’eccellenza, ma non si può negare che abbia avuto tempi dignitosi: sufficientemente frequentato da persone buona educazione; di media cultura e soprattutto persone garbate nelle discussioni… insomma è stato un sito che offriva tempi di piacevole compagnia. Poi un’improvvisa irruzione di “barbari”, e il sito si è trasformato ed è stato poco per volta abbandonato, trasformato in deserto. Non più la“vox in deserto”, ora c’è il ringhio nel deserto e urla, ruggiti, supponenza, odio, rabbia, sgarbi, offese senza costrutto… gratuite. Non offre certo, questo sito, una compagnia piacevole, i timpani sono al limite della perforazione e posso comprender la resa e l’abbandono da parte di tanti.
Non so chi siano i padroni del locale; non so quanto posano ancora tollerare… ma chissà, forse, ne stanno meditando solo la chiusura.
Per quanto mi riguarda ringrazio per l’ospitalità ricevuta, saluto… e vi voglio bene.   

[Birik]

Probabilmente il web rispecchia ed esaspera i comportamenti che l'uomo comune ha nella società. Cresce l'intolleranza, l'impazienza e la chiusura nel proprio microcosmo fatto di certezze che non necessitano il confronto con l'altro.Qui come fuori. Cresce la violenza verbale e non solo. Sui social per esempio la notizia (spesso falsa, trappola per gonzi) di un reato commesso da un extracomunitario riesce a scatenare le fantasie sadiche del mediocre.  E' cambiata la comunicazione che con internet diventa mirata ad un gruppo di pensiero. E il mediocre che si nutre di titoli o di notizie manipolate ad hoc, senza capacità di discernimento, si scatenerà contro i tifosi avversari o contro un gruppo etnico o contro chi non la pensa come lui. La guerra tra poveri, nella quale i mediocri sono i poveri di spirito, è il capolavoro del Capitalismo e del Neo Liberismo. Scatenare l'odio è la mossa vincente per coprire i misfatti di chi ha le redini del potere.