Autore Topic: Luoghi della memoria  (Letto 328 volte)

Doxa

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Luoghi della memoria
« il: Giugno 09, 2016, 10:48:03 »
Il luogo della memoria è caratterizzato da elementi materiali o simbolici, dove un individuo o un  gruppo riconoscono se stessi e la propria storia mediante il collegamento  con la memoria collettiva. Può essere un edificio, una piazza,  un monumento, o altro.

La frase “luogo della memoria” fu ideata dallo storico francese Pierre Nora. Nel suo libro “Les Lieux de mémoire” considera  il luogo della memoria un elemento simbolico,  un’unità significativa, materiale o ideale, delinea luoghi reali e simbolici, monumentali o collegati al paesaggio, può evocare eventi o  persone, può avere sia una dimensione temporale sia una dimensione spaziale.
 
Dal punto di vista temporale i luoghi sono siti dotati di valenze simboliche che fanno riferimento ad un passato costruito e reinterpretato tramite la memoria, che può subire distorsioni positive o negative.

Dal punto di vista spaziale i luoghi della memoria possono fare riferimento a punti reali nello spazio oppure possono rappresentare proiezioni immaginarie, riversando il carico sentimentale su edifici, oggetti, paesaggi del passato.
 
Attraverso il ricordo la memoria ricompone frammenti di un mondo sommerso, li rivitalizza.

Simile al concetto polisemico di “luogo della memoria” è il lemma plurisemantico inglese di “heritage”  (= eredità),  che viene anche usato col significato di retaggio,  patrimonio culturale, architettonico, archeologico, ecc..
Perché si possa parlare di “heritage” è necessaria la presenza del binomio spazio-tempo, trattandosi di un retaggio storico-culturale che appartiene al passato e che è connaturato ad un determinato luogo.