Oggi sono andato a vedere l’interessante film “La pazza gioia”, diretto dal regista Paolo Virzì ed ambientato in alcune località della Toscana.
Le due interpreti principali sono le attrici Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, molto brave nell’interpretare due donne sole con disturbi mentali, derivati anche per colpa dei loro partner. Sono due pazienti in una comunità terapeutica di recupero. È qui che si incontrano e fanno amicizia nonostante la diversità dei loro caratteri.
Valeria Bruni Tedeschi ha il ruolo di una vitale nobildonna bugiarda, mitomane e snob che ha sperperato il patrimonio di famiglia e che vive ancora nel ricordo del lusso a cui era abituata.
Invece Micaela Ramazzotti fa la parte di una donna psicologicamente fragile, con un passato turbolento, chiusa in se stessa, molto depressa. Le è stato tolto il figlio per darlo in adozione.
Un giorno fuggono dalla comunità. Decidono di fare una vacanza e di darsi alla pazza gioia. L'avventuroso viaggio permette loro di conoscersi reciprocamente, confrontandosi con il loro passato e le proprie insicurezze.
Nel film ci sono dialoghi umoristici, tragicomici ma anche commoventi.