E' assolutamente giusto, e personalmente verificato. Tant'è che diffido della gente " seriosa ", quella che si prende troppo sul serio, che è incapace di vedersi per così dire dall'esterno, ossia con gli occhi di altri, e di relativizzare con questo, almeno un po', il proprio modo di essere e le proprie posizioni.
Interessante l'etimologia di fanatico e sorprendente da dove prenda le mosse il termine " entusiasta ".
Al di la' di questo risvolto erudito, che pure ci aiuta a capire quanto sia calzante il termine di " fanatico " per quella tipologia di persone, resta che ogni credo, rispettabile di per sé e valido nella misura in cui può dare un senso all'esistere, contiene una potenziale minaccia per la comunità umana quando venga assolutizzato.
Credo che le radici del fanatismo vadano cercate in quel mix che si crea dall'incontro di determinati ed irrisolti individui con un contesto storico/ambientale che potrà favorirne l'evoluzione anomala.
Se esseri psichicamente fragili e con un vissuto di vuoto ideale e frustrazione sociale incontrano un'idea, anzi un credo, che possa dare loro tutti gli appigli mancanti, costituire una risposta globale e preconfezionata ad ogni perché, una motivazione all'esistere, ecco che questi psichismi fragili, uniti sotto una bandiera ( e sapientemente sfruttati da una regia malata ma ben più raffinata ) possono dare vita a gruppi fanatici.
Tanto più questi gruppi confluiscono in organizzazioni nazionali o sovranazionali, tanto maggiore sarà il pericolo per il resto della comunità umana.
A causa di personalità misere e individualmente insignificanti che riescono a trovare senso e forza solo in un credo al di fuori di loro e che li comprenda, fornendo giustificazione ed esaltazione, a causa di questi esseri possono arrivare ad essere a rischio comunità positivamente strutturate, stati, nonché i loro esponenti intellettualmente migliori, che saranno i primi ad essere presi di mira per l'eliminazione.
Perché il fanatismo è questo : volontà di eliminare fisicamente " il nemico ", ossia chiunque ostacoli fattivamente la crescita e l'affermazione dell'idea mostruosa.
Il fanatismo è una sorta di cancro ideale, che cerca di infiltrare qualunque tessuto sociale sano fino alla sperata totale affermazione.
Ecco perché va, anzi andrebbe combattuto fin da subito, non appena si palesino e ovunque si palesino le cellule malate.
Altrimenti il cancro ideale ( e sociale ) prenderà il sopravvento, inevitabilmente.
Naturalmente la nostra società, pigra e opulenta, non fa nulla per assicurare la propria sopravvivenza. E così il fanatismo fa girare la Storia.