Non è tanto per scrivere che mi sono chiusa qua, è solo per riflettere, per sentire il silenzio, per rivedere un volto in mezzo a questo frastuono. Il volto di una pagina, di quando seduta e stanca mi rintanavo nella stanza e pensavo ai fatti miei. Ora non è rimasto niente, forse solo pareti, se solo si potesse ascoltarle, si sentirebbero le voci di chi ormai là non ci abita più.
Uno vive una vita, e poi all'improvviso sembra che non ci sia mai stato, eppure quante abitudini, quanti modi di dire, quante parole dette e quante ne ho ascoltate, e poi il via vai di vita, di quando io ti aiutavo a metterti la giacca per fare la tua passeggiata ed uscire di casa.
E tutto è così che va, un giorno veniamo al mondo e in un altro ce ne andiamo. In mezzo c'è tutto il mare, di vento, sole e nottate, di giochi all'aria aperta, di gite senza una meta.