La ballata del vagabondo

[Brunello]

Regalami buon Dio:
una panchina
di fiori di mirto,
dove passare
le mie notti insonni,
fa che sia un petalo
bagnato di brina
a fare da balia
alle mie ossa.
Lascia che il tempo
mi ridia i ricordi
per cercare la donna
che rubò i miei sogni,
regalami un calice
colmo d'amore,
perchè il rimpianto
lasci il mio petto.
E tra i rumori
delle stazioni
fa che io possa
trovare il silenzio,
e nelle notti
di pioggia e vento
lascia che un angelo
mi dorma accanto.
E nelle notti
di pioggia e vento
lascia che un angelo
mi dorma accanto.

[Marguerite]

Lacrime...

[Micio93]

Stupenda   

[squarcio88]

calda e malinconica, mi piace 

[piccolofi]

Quanto mi piace!  Tutta, ma soprattutto le ultime tre strofe, che si presterebbero a farne una canzone.

[nihil]

come mai non l'avevo letta?  Molto tenera e dolcissima. Questi poveri "barboni" hanno tutti una storia sulle spalle, a pochi interessa conoscerla. Hanno solo ricordi e nessun futuro.

[pasquino]

ciao  fratellone

[ninag]

Brunè 

[piccolofi]

 Di nuovo la ripesco e penso che sia bellissima.
 Preferisco il Brunello poeta al Brunello " manager ".

[Brunello]

Perché manager? Sono un umile infermiere, poeta nel tempo libero!