"Il problema è solo uno: islamizzazione in corso.
Quando non ci sarà più via di scampo allora quel giorno sarà davvero troppo tardi per potersi salvare, o quanto meno salvare la nostra libertà. Il cristianesimo e l'islam assieme non riusciranno mai a convivere senza vedere sangue cadere in terra. È come pretendere di far convivere assieme un branco di iene con un branco di leoni davanti ad una preda da consumare. Questo è solo un dei tanti esempi.
Gli italiani da quasi un secolo, in grandi linee, si sono sempre divisi barricandosi in due fronti diversi: destra e sinistra e ancora oggi si battono affinché uno prevarichi sul’altro e di questo la storia e le cronache raccontano di attacchi armati che non hanno fatto altro che creare rivoli di sangue, originati - attenzione- non per motivi religiosi, ma solo politici, quindi da differenze ideologiche.
Allora come si può mai credere che due religioni diversissime e con due libri, dentro cui si adorano un Dio diverso, Yahweh della Bibbia e Allah del Corano di un islam teocratico, che tra questi non ci si incammini in un era fatta di fiumi di sangue; non solo, ma a maggior ragione perché ci sono da considerare i laici e poi gli agnostici e gli atei.
Ci sarà un giorno in cui in Europa e in Italia, esisteranno tante palestine, ovvero guerre senza fine.
Descrivere nei dettagli o anche approssimativamente le dinamiche che porterebbero a scatenare inferni in ogni luogo non basterebbero mille film di horror (qualora si facesse ancora in tempo).
L’Islam è come un cancro: quando si insedia non te ne accorgi, ma è quando cerchi di estirparlo che arriva l’inferno, perché troppo esteso e radicato. Ce lo insegna la storia."