Una parete di pietra nera lungo una strada che porta a primavera, l'edera si arrampica mentre i fondali annegano e i fiori risalgono come a mendicare un nome fatto soltanto di pure parole. Nulla è perduto solo un braccio stanco, poi c'è la mano che aiuta a riprovare e forza e coraggio ci vuole per amare. Lungo la strada che porta a quel castello non solo il muro, ma anche quel gioiello che si chiama sole forte e accecante insieme alla tempesta segue il mio passo che è stanco e non annoia, prima avanza e poi arretra nel dubbio, semplice e senza fronzoli lui sta ad aspettare. Ora da lì lui spunta, e s'illumina tanto dopo pensieri stanchi che il naso gli si fredda fino a fargli male. Vivo ed è vivo e nulla può temere nemmeno l'uomo che falso gli dice tutto vero. Tutti a se stessi dicono questo e quello, ma ciò che conta vissuto veramente, è dire agli uomini, quelli di poco conto e che non valgono niente, senza di te la vita è proprio breve perché sei anello di una lunga catena che poi un giorno troverai diversa
