Vorrei poter staccare il filo al mio pensiero, e invece lui sta lì e non muove nemmeno un passo. Tutto gli ruota attorno, il tempo, il caldo, l'estate ed il momento quello che nessuno sa, quello che non attendo. E così sto qua a sopportare questo filo teso, che non si spezza affatto nemmeno se lo tiro. Allentarlo magari, sarebbe bello, e invece lui sta come fosse la corda di un violino. Ma il suono non è lo stesso, quello del filo è sordo e non ci sente, aspetta solo se stesso.
Pensiero che cammina un passo dopo l'altro, dove non c'è confine, nemmeno quello che si è dato.
Il tempo è questo se solo lo accettassi, questo mi vuole dire quel filo e il suo pensiero, legato a doppio nodo come il palloncino della festa. Ed io non sto ascoltando, respiro a stento e poi mi addormento, così all'mdomani spero di trovarlo diverso.
Niente da fare, il filo è legato ad un pensiero sempre quello, sempre lo stesso, e quando si spezzerà sarà sicuramente per sempre.