Stanca e ho bisogno di un bel po' di vuoto e di riposo in mezzo a quella via ch'è diventata casa, coi comodini che sembrano due fari, e un letto a piazza dove la fontana con la sua statua dentro è come una candela che illumina l'angolo buio del salotto buono.
Mi basterebbe un giorno o poco più, potrei poi andare in giro per guardare, prendere nota di un giorno senza il sole e passeggiare alla mattina presto quando giù in strada c'è solo un signore e a spasso col suo cane.
Non c'è riposo se guardo tutto il tempo, se ascolto e parlo come fosse vento, faccio fatica a vivere il mistero, so che non posso se tutto quanto è un quando che voglio o almeno fino a prova contraria.
Ho spento il tempo e certo l'accompagno senza pensare che ho soltanto quello, che se al mattino mi sveglio e non ringrazio, nemmeno il volto potrei guardare a oltranza.