Autore Topic: Umanità e... umanità  (Letto 658 volte)

ectobius

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Umanità e... umanità
« il: Luglio 07, 2015, 11:18:40 »
Umanità… cos’è?

È una domanda tanto impegnativa che fa paura rispondere.
Ma che facciamo?
La lasciamo lì appesa in un forum, senza nemmeno fare un tentativo… se non altro per buona educazione.
Io ci provo, e se dirò delle sciocchezze, sono sicuro che tutti sarete indulgenti.
Allora andiamo.
Secondo me c’è un’Umanità con l’iniziale maiuscola e un’umanità co la minuscola.
Ve lo dico subito: le mie preferenze vanno a quella minuscola.
Sull’Umanità, quella maiuscola, che si è espressa nella storia, il giudizio di qualità non può che essere globale, storico… non dico che anche, individualmente, non si possa esprimere un giudizio, ma sarà sempre, uno per tutti, ancora storico (anche se modesto e difforme da quello ufficiale).
Un modesto giudizio anche per me… il mio di giudizio, ad onta delle grandi conquiste dell’Uomo, è negativo. Sì, è vero!, l’Uomo è un animale di grande intelligenza e capacità, non lo si può negare, ma più conquiste nel campo della tecnica è stato capace di raggiungere, più si è delineato (precisato storicamente) come un MOSTRO.
L’umanità, quella minuscola, invece, è fatta di pezzi unici… e sono  meravigliosi… sì, proprio nel senso di meraviglia, stupore, e il giudizio, allora non può che essere frammentato, quotidiano… infinito. E per esprimerlo usiamo le categorie della simpatia-antipatia, del piace-non piace, della stima-disistima, della comprensione, della sensibilità… e…e…e…
E poi è… è… è…
Un giudizio infinito, perché ognuno è.
Infinito, ma rassicurante, perché con esso ci collochiamo anche noi. Se saremo minoranza, possiamo sentirci orgogliosi di appartenerci, e  liberi anche di mettere, su chi dico io, l’etichetta “STRONZO”, “POVERACCIO”, e non soffrire più per la sua presenza.
E la nostra libertà di coscienza sia sempre rispettata.

Probabilmente questa mia divisione circa “l’Umanità”, è una di quelle sciocchezze per le quale contavo sulla vostra indulgenza, ma non sono del tutto convinto.
Cerco di spiegarmi: c’è l’Uomo, entità collettiva: Umanità…. quella che ha fatto la Storia, e che non può che essere giudicato che a posteriori, nella Storia appunto, dove tutto capita lungo percorsi previsti.
Poi c’è l’uomo, l’individuo, “l’umanità spicciola”, quella che è attore di un divenire fuori della Storia (nella geografia piuttosto), e che si esprime attraverso una serie di atti nel corso di una vita costruita secondo uno stile. Non percorsi previsti, dunque, ma linee di fuga fatte di goffaggine, debolezze, balbettamenti vitali, insomma tutto ciò che ne va a costituire fascino e fonte di ogni nostra emozione.

Alcuni giorni fa mi sono detto: ho voglia di vedere un film che mi faccia piangere spudoratamente.


nihil

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Re:Umanità e... umanità
« Risposta #1 il: Luglio 08, 2015, 07:35:26 »
L'umanità, il più grande mistero. E' capace delle peggiori nefandezze, e delle più grandiose meraviglie.
L'umanità è anche piena di generali che rubano le medaglie e di soldati a cui viene regalata una lapide.
Non ho molto stima di questa umanità, ultimamente. Rimane la possibilità di amare quella spicciola, il vicino di casa, la zia pedante, il fruttivendolo che a volte ruba sul peso...forse le uniche persone che davvero condividono la nostra strada e con cui ci possiamo misurare.  :-\