Ditemi dunque, perché il silenzio è così assordante e la parola tagliente? Farei prima a gridare così nessuno mi sentirebbe e passerei leggera in mezzo a quelli che non vedono per dimenticarli soltanto. E se domani poi mi andasse di sapere, io quella parola lì saprei usare, e non ci sarebbe bisogno d'implorare come se d'improvviso mi fossi trasformata in mendicante. Non vado in giro se non con la mia ciotola e a tutti chiedo e loro me l'affidano, senza sbagliare potrei anche andare là dove nessuno si è mai avventurato. Non ho coraggio, se proprio me lo chiedi, è solo che io penso a ciò che è strano per dire poi a me stessa e al mondo intero: guardate per favore ciò che sono, e poi dite a voi stessi che cosa in tutto questo c'è di strano.