Immobile respiro il mio silenzio in un'attesa sconosciuta, stanco e affaticato del mio dolce far niente mi spengo in quel buio che mi porta al continuo riflettere, alzati, dannazione, alzati e fai qualcosa, alzati e studia! Alzati e dimostra chi sei, o meglio alzati e tira fuori le tue energie sepolte sottoquella tua spessa corazza, alzati dannazione! Muovi quelle giovani membra per toglierne ogni torpore, muovile e mostrati vivo, ricco di vita, ricco di energia e di possibilità. Che aspetti? Il silenzio persiste, le gambe non tremano, il corpo è immobile, pensa, riflette, crede di poterlo fare ma non ha voglia di dimostrarlo, non ha voglia di farlo, non ha voglia di alzarsi e vivere, non ha voglia di prendere il cuore in mano, di tenerlo e dire "SONO VIVO" no, è morto, anche se di una morte breve, è morto, è morto di quella noia che non esiste, esiste solo nel dirla, nel pronunciarla, nel pensarla, esiste solo l'essere che non si muove, perché quello che si muove, non esiste perché è VIVO. Che cavolo aspetti?! Sei ancora seduto nell'attesa di qualcosa che non avverrà finché non alzi il culo e la realizzi, e crei la possibilità di farla vivere. Che cavolo aspetti?! Di morire forse? Di quale morte?! Di quella che ti porta la mente?! Incredibile, è incredibile quanto la gioventù di oggi muoia nell'assordante rumore delle cose, degli oggetti, dei pensieri astratti, e non viva, non viva di abbracci, di carezze e di tenerezze, ma muoia dietro uno schermo luminoso, muoia dietro un respiro di troppo, muoia nell'illusione di un gioco, e non viva, non viva di vita che ognuno di noi dovrebbe essere.
Vorresti alzarti e vorresti anche promettere di fare qualcosa, bravo, ma che cosa vuoi illuderti ancora di pensare? Il niente stesso è già qualcosa, ma di per se è solo uno spreco, si vive meglio senza pensare troppo, si vive meglio prendendo e condividendo quel che si è e quel che sia ha, piuttosto che condividendo quel si crede di avere e quel che si crede di prendere, non prendi niente se non dai qualcosa, non prendi niente se non credi, in ogni caso non prendi, perché prima o poi lo devi lasciare, allora che fai, scambi? Tu credi di poter scambiare per una vita intera, eppure non scambi niente se qualcosa di tuo non hai, hai qualcosa? Certo che hai qualcosa, tutti noi abbiamo qualcosa, tutti noi abbiamo la nostra vita e le nostre emozioni, anche i pensieri per quanto sfuggevoli sono nostri finché non li condividiamo, poi be è tutta questione di coraggio, alzare il culo dalla poltrona non è coraggio, alzare il culo dalla poltrona è coraggio di vivere oltre le pareti di casa tua, e della tua schifosa porta che ti separa dagli altri solo per illusione, perché più di una porta, dei muri, sono gli sguardi, sono le parole ciò che realmente separa TE dagli altri, sono realmente quelle cose che be.. ti fa schifo vero? ti fa pena dirlo vero? Ti fa pena pensarlo? Eppure non è più già così, è qualcosa che ora ti cambia, anche solo questa condivisione con altri perfetti e quasi sconosciuti ti cambia, ti cambia pensare che è il dire e il fare che ti rende quel che sei, ora abbandona quella pesante corazza, abbandonala e vivi diamine, vivi lo so che prima o poi ti alzerai da quella poltrona per non tornare a sederti mai più, così come tutto questo discorso, tutto questo scritto, tutto questo pensare, che qualcosa poi cambia, certo che cambia, due mesi senza toccare un libro da studiare, il tempo vola, e anche se sei avanti con gli esami.. il tuo egoismo di aiutare gli altri è sempre e ancora più vivo, non ti pesa quello, ma se non studi rimani indietro su tante e su troppe cose, e poi non avrai più il coraggio di dire, di aprir parola, di mostrarti, anche di sorride, qualcosa cambia si certo, però hai dormito troppo, hai dormito troppo senza far niente, hai solo pensato troppo, per questo la notte hai difficoltà a dormire, che ne pensi? Puoi trovare altre parole oltre a queste per esprimere i tuoi pensieri? I tuoi desideri? E magari anche i tuoi concetti? O non hai il coraggio di muoverti, di sorridere e di aprire parola con gli altri? Va bene che il sorriso lo lasci, o lo doni come preferisci, a chi tu credi che meriti, ma che cosa vuoi che ne sia della tua vita se per una volta tanto non ti alzi e ti mostri, se non hai il coraggio di prendere la mano e magari a provare a scoinvolgere o arricchire la vita degli altri? O anche solo di qualcun altro? Preferisci stare qui a pensare, a scrivere chissà che anche quando sai che poi servirà solo a farti muovere il culo ma non a parlare? Che cosa credi che sia la vita? Stare fermo a pensare? Chi pensa troppo è già morto, e tu potresti benissimo essere già morto dentro, cosa credi che la vita degli altri si fermi senza la tua? O credi che agendo tu viva? Ti stai stancando eh? Ti stai stancando di mostrare le tue debolezze e le tue mancanza? O ti stai stancando solamente di pensare perché non ti stai più "annoiando" se mai tu ti sia annoiato veramente? Dai amico ti dico, prendi una emozione e vivila, ma vivila, vivila come non l'hai mai vissuta realmente, vivila col cuore in mano pronto a condividerla, pronto a donarla agli altri, pronto a donarla a qualcun altro che possa viverla insieme a te e con te, con tutte e in tutte le parole, sorrisi, emozioni possibili, inizia da quella anche solo una, e sarai già una persona diversa, una persona a cui sotto sotto miri essere, miri aspirare, e non fermarti, non soffermarti troppo sul mondo, la vita è una, una concessa per sorridere e per amare, una per dire ogni giorno " ce la posso fare col sorriso sulle labbra!" ce la posso fare anche sei hai scritto un mucchio di errori grammaticali e di pensieri forse insensati, ma ce la puoi fare solo se inizi, alzando il culo dalla poltrona e vivendo, parlando, magari quel che aspetti, quel che desideri non accadrà oggi, e magari neanche domani, ma che magari possa accaddere dopo-domani non ci pensi vero? Che possa accadere quando meno te lo aspetti no eh? No vero? Che ti frega di quando accade, già se non apri bocca, non parli, non condividi e non esprimi be, già così non accadrà MAI nulla di quello che pensi e tutte queste "belle" o brutte parole che siano saranno solo un espressione di uno che si stimola la mente nel voler essere diverso, ma che poi si riappropria di quella corazza che ancora ora si porta appresso senza mollarla, senza staccarla, senza togliersela e senza viversi la vita che desidera, alzati e dona un sorriso, Alzati e vivi, prendi quella mano e stringila a te col cuore in mano dimostra a te stesso e agli altri che sei più e diverso di quel che banalmente appari, dimostra che puoi e sopprattutto dimostra che è possibile.
Drogarti di belle parole e di bei propositi la mente e te, aiuta solo per un secodo, muoverti, fare, agire, realizzare dire negli occhi degli altri, stringere la mano, dimostrare di essere quel che sei oltre le parole, oltre le tue emozioni, oltre quello che tu già doni, quello è vivere, alzati e dona qualcosa di vero a qualcuno, alzati e VIVI.
Qualcosa prima o poi uscirà da quella corazza no? Qualcosa prima o poi potrai dire di viverlo no? Oltre te e i tuoi pensieri no?
Qualcosa che, Un abbraccio!
Qualcosa che penetri dentro la tua corazza e ti sconvolga arriverà!