È cambiata la società, la mentalità delle persone, la maniera di approcciarsi e di prepararsi alle feste natalizie. Oggi c'è la snervante e spesso deludente corsa agli acquisti natalizi nei giorni precedenti il Natale. Adesso è nella notte di Natale che vengono aperti i pacchi dei regali, ben incartati, infiocchettati e posti con cura sotto l'albero luminoso tanto da completarne l'ornamento, già diversi giorni prima; si è persa l'atmosfera magica,l'ansiosa ed emozionante attesa del dono, la caratteristica della sorpresa, la dolce sorpresa che, a volte, non era solo per i bambini... Sorpresa che si pregustava nelle ore precedenti e la meraviglia si toccava con mano assaporandola appieno al risveglio nel mattino appena sorto, o nella silenziosa e ovattata notte dell'Epifania, da soli oppure in compagnia dei fratelli, magari più grandi e smaliziati che ci stavano al gioco eppur felici anche loro dei doni ricevuti... Notte gioiosamente insonne! Il Natale era semplicemente il giorno felice della nascita di Gesù Bambino; per i regali si aspettava la Befana. Adesso se si domanda ad un bambino piccolo cos'è il Natale, risponde che è il giorno in cui Babbo Natale porta i regali. E la Befana?Altri regali! Regali che continuano a ricevere durante tutto l'anno. Una volta la Befana era spesso l'unica occasione per ricevere il giocattolo tanto desiderato.