L’adolescenza è il periodo delle infatuazioni, degli innamoramenti, degli abusi nel dire “ti amo".
L’esigenza di amare è innata ma il modo di amare si apprende nell’ambito familiare, dall’ambiente sociale in cui si vive, dalle esperienze, dal gruppo dei pari. Il modo di amare è condizionato dai tratti caratteriali, dalla personalità, dalle pulsioni.
L’attaccamento amoroso, detto in inglese” limerence”, induce intenso affetto e desiderio verso la persona amata, suscita empatia, attenzione, dedizione, impegno, solidarietà, fedeltà.
Ma cos’è l’amore ? L’amore è un sentimento soggettivo. non si può insegnare o apprendere come un teorema, lo si può conoscere solo sperimentandolo; ha bisogno della maturazione psicoaffettiva e del reciproco impegno per mantenerlo vivo.
Molte persone confondono le emozioni con i sentimenti.
Le emozioni insorgono velocemente come risposta neurale ad uno stimolo soggettivamente rilevabile. Sono di breve durata, transitorie, possono essere di forte intensità e coinvolgenti, esogene ed endogene al corpo umano: esogene (se esterne dal corpo e rilevabili dai sensi) oppure endogene se interne al corpo (es. un ricordo provoca un’emozione endogena).
Invece i sentimenti sono stati mentali che persistono nel tempo, sono radianti, dipendono dall’affettività, sono collegati ai propri interessi e valori, al contesto sociale e culturale, possono evolvere.
I sentimenti e l'orientamento cognitivo influenzano il nostro essere nei confronti di persone o cose, motivano le scelte, condizionano le azioni, i percorsi di vita.
Il sentimento dell’amore è anche motivato dal desiderio di unione con il/la partner, induce alla formazione della coppia, alla condivisione. Per la relazione a lungo termine pretende l’esclusività, di avere solo per sé la persona amata.
Però è impossibile definire scientificamente il concetto di amore, perché ogni rapporto ha la caratteristica dell’unicità. Ciascuno segue un proprio percorso amoroso, che può essere simile ma non uguale a quello degli altri. Ognuno ha il proprio metro di valutazione, in funzione delle sue esperienze, delle” ferite” che ha ricevuto. Perciò, definire l’amore con esattezza significherebbe sostenere che c’è un solo modo “giusto” di amare.
Se l’amore fosse uguale per tutti, lo si potrebbe “analizzare” in laboratorio. Infatti l'osservazione dei comportamenti ripetitivi induce a teorizzare, ipotizzare ed indagare con metodi scientifici. Invece il sentimento d'amore è individuale, dipende dalla propria personalità. Ognuno vive la sua relazione d’amore, diversa dalle altre.