Autore Topic: Di parola in parola come una cascata senza posa  (Letto 244 volte)

presenza

  • Visitatore
Di parola in parola come una cascata senza posa
« il: Luglio 17, 2014, 23:52:15 »
C'è nell'aria un vento nuovo, come se portasse pioggia, come di terra bagnata e umido quando c'è la nebbia, quella del dubbio, quella di una serata incerta, quella che non cede il posto e sta ferma nel suo avanposto. C'è la scia di ciò che si porta via, qualcosa senza sapere cosa, come d'indefinito, di spazio senza filo, di filo come se trasparente passa e non ci si accorga è là, giù nella linea curva, curva come la strada quando in salita sta e non si vede il fondo, fondo come di una bottiglia, nell'acqua si ripiglia, nasconde una storia strana di maghi e di folletti, forse di gente pazza, come di chi fa finta e non merita riposo, quello di chi guerriero combatte e si difende col suo fendente senza guardare il corpo, fedele solo al suo corpo in mezzo alla radura, lì dove la bordura di fiori, i ciclamini, sembra una naturale storia senza confini, come di quelle fini che non si sa i motivi e nemmeno i camini quelli che per dovere fumano e non si fermano nemmeno se c'è il niente, quello di chi non mente, quello di chi s'illude d'essersi un giorno spento, e poi ecco che s'è riacceso, ha raccontato poi avendo tutti intorno. Non capita frequente, ma quando avviene è bene non farsi meraviglia, campare come sul ramo un albero con tutta la sua chioma.