Boati come tuoni, forse più forti, di certo più profondi. Lo sguardo al cielo, a quella nuvola nera che promette pioggia, pioggia di cenere sulle persone e cose. Convivere con questo compagno turbolento, con quella ribellione sua interiore e con un suono, vomitata senza guardare dove, senza sapere dove andrà a finire.
Non entra l'abitudine in questo sentire d'anni, nemmeno il tempo rimane un alleato eterno.