Autore Topic: Shylock - Monologo  (Letto 4129 volte)

vasco spagnoli

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #15 il: Maggio 14, 2014, 18:26:23 »
E' vero, l'ebreo si vendica dei soprusi. Ma la sua vendetta è ben poca cosa, infatti lo spogliano di tutto, lo riducono in miseria e lo costringono ad abiurare. Più di così...Qualche secolo più tardi sarà anche peggio: dopo averli spogliati di tutto, a cominciare dalla dignità, li manderanno a morire a milioni nei campi di sterminio. Chiaro che anche alla luce di tutte le porcherie di cui sono stati oggetto gli ebrei, non si può che parteggiare per Shylock. Ciao.

nihil

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #16 il: Maggio 14, 2014, 20:15:13 »
e S. torna  a fare parte del suo essere ebreo, William non poteva certo salvarlo, però è già molto che si sia occupato della faccenda, anche se non si può  sapere di sicuro con quali intenzioni.

Birik

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #17 il: Maggio 15, 2014, 00:54:36 »
Bellissima lettura, rimpiango quel cofanetto in tre volumi con tutte le opere di Shakespeare trafugatomi dall'ex marito. Per la verità  vorrei ricordare che gli ebrei furono i più grandi schiavisti della storia. Cominciarono nell'800 (epoca carolingia) in Francia spedendo i figli dei debitori nei mercati mediorentali. A volte procedevano alla loro castrazione( gli eunuchi erano ben pagati).Prima della loro cacciata dalla Spagna nel 1492 praticavano il commercio degli schiavi dall'Africa al Belgio dove erano proprietari di miniere di carbone. Con la scoperta dell'America, in parte finanziata da loro, la turpe attività continuò per trecento anni. Ai Caraibi la parola Portoghese significa commerciante ebreo di schiavi. Il Brasile divenne il primo produttore di zucchero grazie a enormi possedimenti e relativi lavoratori a costo zero. In Africa centrale erano proprietari di enormi piantagioni di canna da zucchero. Ma anche in Nord America dove divennero talmente ricchi con la tratta dei neri, da riuscire a far abolire la tassa sulla schiavitù e triplicare i loro guadagni, anzi un famoso rabbino dichiarò che perfino Dio era d'accordo. Le grandi banche americane in mano ai vari Goldsmith, e che decidono le sorti del mondo, devono la loro fortuna al sangue di milioni e milioni di schiavi. La storia ci racconta poco e male questo genocidio, come se l'olocausto avesse cancellato le loro colpe. Oggi possono martoriare la popolazione Palestinese senza che nessuno batta ciglio. Il più grande esercito del mondo, rapportato al minuscolo territorio. La goccia che fece traboccare il vaso nell'europa nazional socialista fu forse la rivoluzione bolscevica, i cui padri erano ebrei. Se parliamo di razzismo antiebraico dovremmo ammettere che i primi razzisti furono loro, loro che non si mischiano con nessuno, essendo il popolo eletto.

vasco spagnoli

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #18 il: Maggio 15, 2014, 10:41:47 »
Mi sembra che tu stia affastellando troppe erbe in uno stesso fascio. Vediamo di mettere le cose a posto. Lo schiavismo è molto più antico di quanto immagini, esisteva ancora prima degli antichi egizi, cominciò con le prime lotte fra tribù di ominidi. In Spagna prima del 1492 c'erano gli arabi islamici, non gli ebrei. La scoperta dell'America fu finanziata dai "cattolicissimi" reali di Spagna. Il mercato degli schiavi interessò quasi tutte le nazioni europee, oltre all'America: dal Portogallo, all'Inghilterra, dall'Olanda alla Spagna, nessuno ne restò immune. Che i padri della rivoluzione bolscevica fossero ebrei, credo sia una fanfaluca. Lenin non era certamente ebreo, nemmeno Stalin (Aveva studiato in un seminario), Forse Trotzky era ebreo, ma quasi tutti gli altri erano cattolici ortodossi. Ti riferisci forse a Marx? Marx era di origine ebraica, ma non s'è mai saputo che abbia frequentato sinagoghe o cose di questo genere. D'altra parte, uno che affermi che "la religione è l'oppio dei popoli" difficilmente può essere inquadrato in una qualsiasi religione. In una cosa sono pienamente d'accordo con te: gli israeliani oggi si stanno comportando nello stesso modo in cui si comportarono i nazisti con loro. Comunque, spero sia emerso abbastanza chiaro che offrendo la mia solidarietà a Shylock non intendo essere solidale con tutti gli ebrei e tanto meno con gli israeliani di oggi.

Birik

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #19 il: Maggio 15, 2014, 13:15:05 »
Arabi islamici in Spagna? Si c'erano,ma io parlavo di quegli ebrei sefarditi che furono cacciati dai reali prima della partenza di Colombo, dal momento che erano ricchissimi e occupavano i più alti strati della società. Che furono loro a finanziare Colombo è una verità storica emersa solo da poco, confermatami dal prof. Bruno Erba, storico e amico.( io non ho accesso a tali vette di cultura) e che forse fu proprio la loro cacciata dalla Spagna a finanziare la ricerca di nuove terre. L'editto fu emanato a marzo,Colombo partì in Agosto.Confermo che gli ebrei sefarditi e cioè di Spagna come gli askenaziti dell'europa dell'est, erano anche commercianti di schiavi. Le varie compagnie Inglesi,Olandesi e Portoghesi avevano un capitale azionario che per metà era ebraico. Aggiungerei che verso la fine dell' 800 una cooperativa di famiglie ebraiche riuscì ad avere la concessione di tutte le miniere sudafricane di diamanti e che le vittime in miniera non erano neanche considerati uomini.
Anche la rivoluzione Russa fu finanziata da ebrei, americani come ebbe a dire Churchill. Gli Zar li avevano perseguitati e il socialismo sionista sembrava la soluzione. Il politburò di Lenin,per altro ebreo da parte di madre, era composto da Trozky, Solomon, ecc ecc. tutti ebrei. Credo che questo ebbe un peso nella nascita dell'antisemitismo tedesco. La domanda che ci si dovrebbe fare è: perchè furono perseguitati?

vasco spagnoli

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #20 il: Maggio 15, 2014, 13:49:52 »
Mi scusi, ma mi sembra che lei continui a fare confusione. Lenin era ebreo per parte di madre? E con ciò? Non significa che praticasse quella religione. Stalin non era certamente ebreo. I pogrom che si verificarono in URSS in tutto il periodo del cosiddetto socialismo reale non avevano nulla da invidiare a quelli tedeschi. E poi, scusi, che gli ebrei abbiano finanziato la spedizione di Colombo è una teoria piuttosto azzardata, visto che tali finanziamenti furono decretati dai "cattolicissimi" reali di Spagna. Churchill ebbe molte intuizioni intelligenti, accanto a somarate uniche, basta leggere le idee che aveva sul fascismo. Le vittime nelle miniere sudafricane non erano nemmeno considerate persone? Perché era considerate persone le vittime, spesso bambini, delle miniere italiane? Davanti ai forni crematori e alla camere a gas non mi faccio molte domande, ma una sola: da quale inferno sono usciti coloro che le hanno costruite e le hanno utilizzate?

Birik

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #21 il: Maggio 15, 2014, 14:26:37 »
La storia è passibile di continue revisioni. Non tutto ciò che abbiamo studiato a scuola corrisponde a verità. E' la materia che più si presta a manipolare giovani menti. Penso ai libri dove ho studiato l'Unità d'Italia, una serie di panzane che hanno formato una società antimeridionale. Certo i lavoratori schiavi ci sono stati ovunque, le miniere di zolfo in Sicilia ne sono la conferma. Ma il potere economico che avevano e hanno gli ebrei è pauroso. Sono i padroni del mondo solo che noi non lo dobbiamo sapere. La storia rivista mi conferma che la rivoluzione di ottobre fu un progetto ebraico, nato dal fallimento della prima rivoluzione 1905 e successivi pogrom.
David R. Francis, ambasciatore degli Stati Uniti in Russia, in un dispaccio inviato a Washington nel Gennaio del 1918, avvertì: “ ai dirigenti bolscevichi locali, la maggior parte dei quali sono ebrei e il 90 per cento dei quali sono ritornati dall’esilio, poco importa della Russia o di qualsiasi altro paese, ma sono degli internazionalisti e stanno tentando di dar luogo ad una rivoluzione sociale mondiale (14).

L’ambasciatore dei Paesi Bassi in Russia, Oudendyke, ribadì lo stesso concetto alcuni mesi dopo: “ a meno che il Bolscevismo non venga stroncato sul nascere, è destinato a spandersi in un modo o nell’altro per l’Europa e nel mondo intero, in quanto organizzato e gestito dagli ebrei che non hanno alcuna nazionalità e il cui fine principale è di distruggere l’attuale ordine delle cose per i loro scopi personali “ (15)

“ La Rivoluzione Bolscevica “, dichiarò un importante giornale della comunità ebraica americana nel 1920, “ fu ampiamente il prodotto del pensiero ebraico, del malcontento ebraico e dello sforzo ebraico di ricostruire “ (16)

Come espressione del suo spirito radicalmente anti-nazionalista, il novello governo sovietico emise un decreto, alcuni mesi dopo la presa del potere, che rendeva l’Antisemitismo un crimine in Russia.

vasco spagnoli

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #22 il: Maggio 15, 2014, 15:42:20 »
Lei ha detto bene: la storia è passibile di continue revisioni, ma i fatti restano. Lei ha citato persone e testi permeati di forte antisemitismo. Nella mia biblioteca ho molti numeri della rivista fascista "La razza", le posso assicurare che dicono più o meno le stesse cose che dice lei. Per quello che mi riguarda, non considero nemico nessun popolo, nessuna razza, nessuna etnia. Ritengo che ogni persona sia responsabile delle proprie azioni. Non ritengo colpevole il popolo israeliano per il comportamento dei suoi dirigenti verso i palestinesi. Nel secolo scorso due guerre mondiali sono state scatenate da dittatori cattolici. Nell'ultima guerra mondiale combattè anche una brigata ebraica a fianco degli alleati. Se poi vogliamo parlare continuamente di complotti giudaico-plutocratici, mi spiace, non ci sto.

Birik

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #23 il: Maggio 15, 2014, 18:12:24 »
La mia ipotesi  e cioè che la rivoluzione Sovietica sia stato un appiglio ai nazionalsocialisti per attuare lo sterminio, non ha nulla di antisemita, lei ha frainteso.

vasco spagnoli

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #24 il: Maggio 15, 2014, 19:07:04 »

Ma lei lo sa che il Mein Kampf è stato scritto da Hitler nel 1923, almeno dieci anni prima che i nazisti andassero al governo e quasi venti anni prima che Hitler mettesse in opera l'operazione Barbarossa? La "soluzione finale" era dentro il cranio di Hitler fin dall'inizio della sua scalata al potere. La rivoluzione russa in tutto questo non c'entra per niente. Anzi, la Germania fu grata all'Unione Sovietica che appena fatta la rivoluzione firmò  la pace separata di Brest-Litovsk (credo  si scriva così) permettendo alla Germania di ritirare le sue truppe dal fronte russo per impiegarle in Italia e in Francia.

nihil

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #25 il: Maggio 15, 2014, 19:15:37 »
bellissimo e interessante dibattito  :rose:

Birik

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #26 il: Maggio 15, 2014, 21:34:37 »
Mein Kampf fu successivo alla  rivoluzione Bolscevica che è del 17. Sono sicura, non ostante lei mi abbia dato della confusionaria, antisemita e affastellatrice, che nella stesura del libro e nell'individuazione dei nemici da abbattere e cioè ebrei e comunisti, Hitler abbia tratto spunto dalla rivoluzione di Ottobre. Anche nei suoi discorsi di propaganda citava spesso i due nemici e la Russia. Appurato da fonti storiche facilmente consultabili, e confermato dal libro di Solgenitzin "Lenin a Zurigo", Wall street e i suoi banchieri ebraici  furono i principali finanziatori della rivoluzione, anzi, Solgenitzin  si spinge oltre individuando addirittura un canale finanziario Tedesco, la cosa sembrerebbe alquanto strana, se non fosse che i finanziatori erano gli stessi: Rothshild, Kuhn Loeb ecc. Comunque per l'America era importante che la Russia continuasse la guerra contro la Germania, che dopo la prima guerra Mondiale, non se la passava tanto bene. Hitler,come tutti i dittatori, approfittò dello sbando del paese accusando la finanza ebraica di voler prendere il controllo globale. E guarda un po' citava ad esempio i finanziamenti dati dagli Ebrei alla causa Russa.
Mi chiedo però perchè si cita l'Olocausto ebraico come il male più grande del secolo. Non furono sterminati anche zingari e omosessuali? Qualcuno si ricorda che nei 1919 i Turchi fecero pulizia etnica di 1.500.000  Armeni e cioè i due terzi dell'intera popolazione? O che il popolo Curdo è stato quasi sterminato dai gas Irakeni? Si parla forse del genocidio di milioni di persone tutt'ora in atto in Ruanda nell'indifferenza del mondo intero? No di certo, i Tutzi massacrati a colpi di macete, davanti ai propri figli fatti prigionieri, drogati e costretti a massacrare altri Tutsi, non interessa a nessuno. O non siamo noi discriminanti nei confronti di sbarchi che chiamiamo di clandestini ma che sono di fatto di esuli politici o di guerra? Popolazioni di serie B, niente a che vedere col popolo eletto.
Allora mi viene il dubbio che ci sia una categoria che si nasconde dietro l'Olocausto per ripetere le nefandezze di cui è stato oggetto. E non mi venga a dire Vasco che il popolo Israeliano è innocente e che i colpevoli sono i dirigenti, quando i Palestinesi subiscono dagli Israeliani  mortificazioni  quotidiane, volte a rimarcare la loro inferiorità. Gli levano l'acqua per impedire di coltivare la terra, ergono muri annettendo ogni giorno metri di territorio, mortificano i bambini Palestinesi e tentano di limitarne la scolarizzazione. Ha mai letto qualche articolo di Fiamma Nirenstein giornalista di destra,  e le sue accuse di antisemitismo a tutti, Onu compresa? La invito a farlo le darebbe il metro dell'intolleranza e del razzismo di un popolo.
« Ultima modifica: Maggio 16, 2014, 01:59:33 da Birik »

vasco spagnoli

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #27 il: Maggio 16, 2014, 11:07:17 »
Se s'è sentita offesa dalle mie parole le chiedo scusa. La prego di credere che non era mia intenzione. Forse mi sono lasciato andare per amore di polemica, ma lungi da me l'idea di offenderla. Ora vediamo di mettere a punto qualche problema sul quale potremmo essere entrambi d'accordo. La storia la scrivono i vincitori, quindi la storia dell'Unione Sovietica vigente Stalin è stata scritta in un modo, vigente Putin in un altro, benché Putin sia stato sino alla fine capo del KGB, cioè il maggior fornitore di carne umana dei gulag. E fin qui credo che ci siamo. Che gli Stati Uniti abbiano finanziato la rivoluzione russa perché avevano interesse che la Russia continuasse la guerra contro la Germania, mi sembra piuttosto difficile da credere, visto che il primo atto della appena nata Repubblica dei Soviet fu un trattato di pace con la Germania. Ciò che più mi disturba nelle sue teorie è che si consideri l'ebraismo come il cancro del mondo intero. Badi bene, io non sostengo nessuna religione, a cominciare dalle tre cosiddette "dal libro": cattolicesimo, ebraismo, islamismo, in quanto le ritengo nate e cresciute su un fondo di violenza. Penso solo che non si può condannare un popolo per le aberrazioni dei suoi attuali dirigenti. Noi italiani dobbiamo essere condannati per le mussoliniane leggi razziali? Il popolo tedesco deve essere condannato in toto per i campi di sterminio? Non credo. Quanto agli israeliani di oggi dobbiamo condannarli tutti per quello che fanno i loro capi, a cominciare da quello che ha un cognome vagamente miagolante? Ho scritto, forse lei non l'ha letto, che gli israeliani di oggi si comportano con i palestinesi come si comportarono con loro i nazisti. Quanto al resto, il mio pensiero è che tutte le guerre e i genocidi del mondo attuale siano opera diretta o indiretta del capitalismo. Come sempre sono i ricchi, indipendentemente dalla religione che professano, che promuovono le guerra, ma sono i poveri a combatterle. Lei cita Fiamma Nirenstein, io potrei citarle Oriana Fallaci, due giornaliste di grande valore che su ceri argomenti hanno idee diverse. Le auguro un buona giornata.

Birik

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #28 il: Maggio 16, 2014, 12:16:00 »
Io non considero gli ebrei il cancro del mondo, anzi, ho profonda ammirazione per un popolo che mette al primo posto la cultura. Solo che ho avuto modo di conoscere alcuni Israeliani quando frequentavo l'India, dove hanno forti interessi nel commercio di pietre preziose. E ho avuto per un periodo un cognato,Guy, di Tel Aviv, città dalla quale mia cognata dovette scappare a causa dell'impossibilità di trovare lavoro non essendo di religione ebraica. Purtroppo sono spocchiosi e antipatici, con un complesso di superiorità che stizzisce. E hanno un odio atavico contro i Mussulmani, cosa che non fa onore a menti così illuminate. Un giorno ero a New Delhi che leggevo "la Repubblica" sulla terrazza dell'albergo. Mi si avvicina un fotografo italiano per chiedermi in prestito il giornale. Veniva dal Pakistan, dove aveva appena finito un servizio e conosciuto una ventenne Israeliana. Si lamentava che per un po' di sesso doveva, in cambio, mantenerla. Quando la ragazza ci raggiunse, aveva in mano i ferri da maglia con i quali tricottava una sciarpa. Dal momento che c'erano 40^ all'ombra, le chiesi come mai. Cominciò così a inveire contro gli Italiani, sciocchi e vanesi, che pensavano solo alla moda e alle belle scarpe, mentre loro, rivoltavano i cappotti tre volte, preferendo spendere in commerci e istruzione. Io, un po' offesa, le risposi che tanto male non dovevamo essere, visto che lei si faceva mantenere da un Italiano. Beh la ragazza mi sputò in faccia e io le risposi con uno schiaffo. Un'altra volta, a Jaipur entrai nelle mire espansionistiche di un ebreo iraniano. Dopo numerosi tentativi andati a vuoto, coinvolse Rajiv, l'uomo della reception, il quale infatti, da un paio di giorni mi diceva che il tipo doveva farmi vedere alcuni disegni in camera sua. Siccome io non cedevo alle sue lusinghe il povero Rajiv mi venne a chiedere preoccupatissimo, per favore di salire in camera del mandrillo, di farlo per lui. Era stato minacciato, e se non fosse riuscito nell'impresa, il tipo lo avrebbe fatto licenziare.
E poi la spocchia con la quale trattavano i commercianti locali, la loro chiusura al dialogo con gente di altra nazionalità. Insomma brutti ricordi anche se non si può fare di tutta l'erba un fascio e operare invece una netta distinzione fra Israeliani e Ebrei. Della Fallaci ho letto tanti libri e molte interviste. Mi fece specie uno degli ultimi articoli scritti prima di morire, sul Corriere dove inveiva contro i mussulmani di Firenze con una veemenza inaudita. Lei, la donna di Panagulis, l'inviata di guerra, l'intervistatrice di Gheddhafi, ridotta a scrivere di beceri luoghi comuni, peggio della Nirenstein.

vasco spagnoli

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Re:Shylock - Monologo
« Risposta #29 il: Maggio 16, 2014, 13:41:39 »
Sulla Fallaci sono completamente d'accordo con lei: i suoi ultimi scritti non sono che montagne di luoghi comuni e becero populismo. Capisco la sua avversione per gli israeliani e in parte la condivido. D'altra parte, come è sbagliato confondere la Chiesa cattolica con la religione cattolica, è sbagliato confondere la religione ebraica con lo stato di Israele. Una sola domanda: ha mai pensato di scrivere un libro sulle sue esperienze di vita, magari un romanzo in prima persona?