In verità gli incipit non mi sono piaciuti granché, mi sono registrata sì e solo dopo attenta lettura ne ho scelto uno intitolando la mia storia...
Noi due nel tempo di un caffè
Sarà stato per il caffè che ci siamo presi insieme, seduti a un tavolino del bar. Per qualche minuto siamo rimasti l'uno di fronte all'altra, poi è arrivato il cameriere e io l'ho guardata con maggiore attenzione. Solo alla fine, quando se n'è andata, ho capito…
... che non era lei quella che avrei voluto accanto, desiderarla era stato un attimo, e alla mia domanda tutto era scomparso come un incanto. A parole ci eravamo inseguiti, scritte col fuoco di una passione vana, tutto sognato, tutto inventato, tutto montato come la panna quando alla vista è pronta, e poi chiedendole "mi vuoi nella tua casa" lei disse: "no, non sarei mai più pronta".
E cosa aggiungere allora, cosa sperare, cosa sognare quando la voglia mia lei ha così infranto dentro un caffè macchiato, servito caldo in un giorno così sfortunatamente freddo?