Autore Topic: Lettera al mondo  (Letto 2143 volte)

presenza

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Lettera al mondo
« il: Marzo 20, 2014, 22:56:49 »
Lo so ch'è tardi per ricordarti il tempo, lui passa e spassa in mezzo alle sue ore, e tu stai lì come  ghiaccio su un altare. E ti lamenti anche per giorni e giorni interi, senza far nulla se non solo pregare, a chi e cosa, per dire o per non dire, ma ormai sappilo, resta solo di agire. E camminando vai scalando pareti lisce, col rischio di cadere e dire ancora non me l'aspettavo. In cima non arrivi, guardi solo dal basso senza accennare un minimo sorriso, che vuoi che cada, che pensi di ottenere, forse speri di chiudere gli occhi e volare come la strega a cavallo della scopa?
Non c'è confine che si possa sfondare, e la speranza è solo di chi è stanco e non vuole più lottare, alzati dunque ringraziando il giorno, e senti luce, calore e tanto amore senza bisogno di aspettare, senza pensare che tutto cade come pioggia sul bagnato.
E tu lo sai che hai dinanzi l'orizzonte, lo tocchi con un dito e quello si perde con lo sguardo, colori nitidi non ce ne sono, quando non vuoi, quando hai perduto tutto. E' vero e forse no, perché ciò che si perde lo si ritrova nuovo, dunque che aspetti ad onorarlo e basta, e poi ti siedi davanti ad una statua e scopri che nulla è fermo se non solo ciò che vuoi fermare?
Ti lascerò col punto di domanda perché tu possa usarlo ancora e ancora, quando davanti a te ci sarà soltanto muro e sasso difficile da sbriciolare. 

ciro

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #1 il: Marzo 25, 2014, 07:30:11 »
Spero che la tua lettera, se realmente diretta a qualcuno, giunga presto, solo per fargli capire quanto è fortunato.

Ciro
« Ultima modifica: Marzo 25, 2014, 15:51:54 da ciro »

presenza

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #2 il: Marzo 25, 2014, 13:25:15 »
La mia lettera e' destinata a quella parte di mondo fatta di uomini e donne che guardano soltanto, a quelli che si lamentano e basta, a chi si erge giudice, a chi critica con le parole, a chi si sente vittima del sistema, a chi da la colpa agli altri delle sofferenze personali, a chi insulta la vita senza saperla vivere fino in fondo.

presenza

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #3 il: Marzo 25, 2014, 16:17:17 »
Indirizzare e' gia' particolare

ciro

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #4 il: Marzo 25, 2014, 16:18:43 »
Può capitare qualche volta di sottovalutare qualcuno pensando che si stia rivolgendo al mero particolare e non al mondo degli uomini e delle donne che vivono invano la loro vita sprecandola, spero che Presenza non me ne voglia per questo.

Veramente pensavo che si rivolgesse a te Nuvola dicendoti che ti devi amare di più imparando di più ad amare gli altri. Vivresti anche meglio!

Ciro

presenza

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #5 il: Marzo 25, 2014, 17:18:50 »
Può capitare qualche volta di sottovalutare qualcuno pensando che si stia rivolgendo al mero particolare e non al mondo degli uomini e delle donne che vivono invano la loro vita sprecandola, spero che Presenza non me ne voglia per questo.

Veramente pensavo che si rivolgesse a te Nuvola dicendoti che ti devi amare di più imparando di più ad amare gli altri. Vivresti anche meglio!

Ciro

...eh sì Ciro, la tua interpretazione del mio generale al particolare è corretta dall'inizio fino alla fine.

presenza

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #6 il: Marzo 25, 2014, 19:49:45 »


Cio' che accade nel mondo non accade a noi personalmente, cio' che si dice, cio'che si scrive non e' rivolto a noi personalmente. Noi non siamo sempre protagonisti di tutto. Percio'gli uomini e le donne del mondo non sono tutti gli uomini, ne' tutte le donne e tuttavia sono tutte quelle donne e quegli uomini che nel particolare guardano soltanto, si lamentano e basta, si ergono a giudici, criticano con le parole,  si sentono vittime del sistema, danno la colpa agli altri delle proprie sofferenze personali, e insultano la vita senza saperla vivere fino in fondo.
Ognuno di noi puo' o no ritrovarsi in questo appello solo guardandosi dentro alla radice di se stesso.

ciro

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #7 il: Marzo 26, 2014, 13:49:47 »
Forse hai ragione, l'amore si vive, non si racconta, soprattutto a chi non l'ha ancora vissuto.
Auguri sinceri, magari poi proverai tu a raccontarci qualcosa in merito.

Certo l'amore può assumere diverse forme, oltre quella passionale e sensuale che, di grazia, mi riconosci. Anche quella  mostrata  nei tuoi confronti da parte di tutti quelli che ti tollerano, mentre ti diverti a sfottere, è amore, e senza corrispettivo o altra mera utilità.

Ciro
« Ultima modifica: Marzo 26, 2014, 13:51:45 da ciro »

presenza

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #8 il: Marzo 26, 2014, 15:46:37 »
Vedi, Presenza, confermi quello che ho scritto nel mio post precedente... non posso aggiungere altro.

Quanto a te, Ciro, pure tu nella tua presunzione dici: "Ti devi amare di più imparando di più ad amare gli altri. Vivresti meglio!". Ma che caxxo dici? Sono parole buttate lì per fare effetto, non significano niente . Se nemmeno la conosci una persone, come puoi esprimere un giudizio simile? Proprio tu poi che il massimo dell'amore che hai provato è quello descritto nell'altro topic là: "Ti odio maledetta"? Un sentimento di tormento-passione come quello che provano gli adolescente al primo amore o alle prime pulsioni sessuali.

Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.




ciro

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #9 il: Marzo 28, 2014, 00:46:25 »
Forse le tue frequentazioni, reali e virtuali, che hai avuto finora non devono essere state delle migliori, se pensi che qualcuno, io per primo, voglia spiare la tua vita privata, addirittura intima. Una tua poesia nascosta, forse anche a te stessa, mi incuriosirebbe molto, molto di più delle tue faccende amorose. No Nuvola, non scendo a questi livelli, pensavo di frequentare un forum letterario e non un bar di periferia.

Non mi firmo.

nihil

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #10 il: Marzo 28, 2014, 07:52:52 »
 :dfg: caro Ciro....


nonostante le apparenze, siamo in un sito letterario.  :redd:
« Ultima modifica: Marzo 28, 2014, 08:02:10 da nihil »

ciro

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Re:Lettera al mondo
« Risposta #11 il: Marzo 29, 2014, 05:42:28 »
Di  bambinotte viziate in questo forum tu basti ed avanzi,  questa è opinione comune, pubblica e privata.
Forse in passato ho contribuito a viziare qualche bambina come te, e di questo certamente mi dolgo. La vita mi ha presentato conti amari e salati oltre che ingiusti che farebbero impallidire i tuoi peggiori incubi. Non devo niente a nessuno di quel poco che sono e che non sono e ne sono fiero. I vizi di cui ho goduto tu non li sopporteresti un solo attimo, avvolta in cuscini dorati tra biscotti e marmellata o nutella, se preferisci. Potrei affrontare il deserto, non da turista, senz’acqua e creme protettive, mentre tu a stento trovi la forza per affrontare una semplice tastiera legata ad un filo.
Non sono tanto sicuro che il trattamento paternalistico che questo forum ti riserva, come alla bambina sfortunata a cui tutto si concede, sia la strada migliore e che possa aiutarti davvero. Forse qualche doccia fredda fatta di tristi verità ti gioverebbe più di amorevoli gesti di umana compassione. I pannicelli caldi sono palliativi di breve durata. La medicina dolce non sempre è quella migliore! Molti zammiani sono terrorizzati all’idea che potresti fare i capricci, come sbattere i piedi per terra o strapparti capelli o chissà cos’altro, e  sia, se deve essere, ma almeno si prova una strada nuova. Visto che le vecchie non sono servite  a nulla, anzi, hanno alimentato il malessere che ti affligge. Certo noi tutti ti vogliamo bene, qualche volta ci hai fatto anche sorridere per le tue stravaganze come fanno i bambini vivaci, ma non è detto che ti stiamo aiutando assecondandoti sempre e comunque. Educazioni rigide hanno raddrizzato figli deboli che altrimenti si sarebbero persi per sempre. Quattordici ore di lavoro massacrante hanno riguardato forse la tua infanzia, cara Nuvola che hai tutto il mondo contro? No? Capisco. Forse però ti è stata negata la quarta Barbie, e questo ha sicuramente segnato la tua esistenza. La vita è ben altro, credimi. Non provocarla!
La mia timidezza, di cui parli con sicura cognizione, non mi esime dal vivere nel mondo, quello reale intendo. I miei contatti non si limitano a quelli web ( le mie giornate vedono ben altro), che tu porti come esempio illuminante tanto fa farne una lettera d’amore, o comunque di amicizia importante. La vita comincia dal pianerottolo di casa tua, e poi c’è la strada, e poi la piazza e  …
Apprezzo il tuo consiglio datomi non so dove di documentarmi su filosofie e religioni ma devo ricordarti che tu eri in culla quando ciò è stato fatto, più di quanto tu possa minimamente immaginare e ti ricordo pure che non ho mai avuto o cercato maestri, a parte la vita, unica grande maestra da me accreditata, né ho cercato discepoli. Ognuno deve avere il suo percorso. Il lamento continuo sulle verità orientali a cui io  donerei la mia intelligenza non mi riguarda, seguo me stesso e se in qualche occasione ho espresso la mia preferenza a pensieri dell’antica saggezza orientali preferendoli a quelli dell’antica, ma anche moderna,  demenza cattolica paracristiana è stato solo occasionale. ( Il Papa Francesco se ne  è accorto e sta brillantemente rimediando, speriamo che gli stolti cristiani non lo fermino). Non ho schemi da seguire e non ne voglio. Anch’io sono stato marcato come te appena nato ma ho cancellato il marchio che mi incatenava appena ho potuto. Tu puzzi ancora di incenso ma non te ne faccio certo una colpa, ma rispetta altre situazioni che non puoi comprendere. Non ora almeno.
Stranamore è un grande conoscitore e divulgatore, spesso sono stato in perfetta sintonia con sue analisi filosofiche  fuori dal coro di elevata intelligenza ma sta lavorando molto per eliminare alcun scorie ataviche che emergono involontariamente  ogni tanto e che inquinano ancora la sua ricerca ritardandola. Prendi esempio da lui. Togliti la benda pure tu, Nuvola, e comincia a studiare senza pregiudizi e padroni, della mente intendo.
Per quanto riguarda le tue confidenze intime che minacci di divulgare in pubblico o in privato continuo a non mostrare alcun minimo interesse, ci vuole ben altro per stimolare la mia attenzione. Ma parlarne con te sarebbe sprecare fiato. Non capiresti, come non hai capito niente finora.

Ciro, modestamente.
« Ultima modifica: Marzo 29, 2014, 09:29:24 da ciro »