L'amore di cui parla Presenza ed altri zammiani in questa Sezione ed altre è l'unica cosa veramente importante su questa Terra e nelle nostre vite. L'amore non ha tempi da rispettare, schemi da seguire ed in questo sta la sua forza. Il dio di cui parli è troppo antropomorfico per meritare qualche degna attenzione e solo certi livelli di coscienza ne danno una visione superiore o almeno più calzante o almeno accettabile. Mille libri orientali e occidentali non danno un granello di coscienza in più, a me almeno, non hanno dato nulla. Lo studio può dare conoscenza, ma non coscienza, figuriamoci sentire. Si può denigrare la conoscenza, magari confutandola se si ha lo spessore per farlo, ma il sentire non teme nulla e nessuno, non ha difensori, é intrinsecamente Reale.
Dovessi avere la possibilità di tornare su questa o altre terre tra onori, ricchezze e successo mille volte declinerei volentieri l'offerta. Ne sarei addirittura infastidito per tale proposta indecente. Niente varrebbe la pena di tanta fatica. A parte l'amore. Benedetto, maledetto, ingrato, goduto, sofferto, inebriante, deludente, cercato, perduto, ritrovato, anelato, intuito, manifesto o solo sognato. Il peggiore amore è nessun amore, di qualunque amore si tratti. Un attimo intenso di amore vale più di milioni di giorni banali e può sfidare tutte le leggi di questa vita, naturali o posticce che siano. L'amore va oltre la fede, la speranza e la falsa carità, sentimenti deboli di una cattolicesimo insulso.
Naturalmente questa è la mia opinione e sarei disposto ad abbandonar Zam perché tu possa esprimere la tua. Voltaire caro, riposa purè in pace nella tua tomba e perdonai l'indegno uso della tua verità più grande, quasi quanto quella dell'amore.
Ciro