ntendevo dire che la fisicità è una condizione per cui non dobbiamo avere "attaccamento";quando si invecchia si impara molto.
Si impara a liberarsi della materialità, ad essere pronti per andare...
Concordo, ma mi sarebbe piaciuto andarmene non con una brutta copia di me ( e certamente nemmeno con la bella copia).
Il fatto è che si va via con l'ultima briscola che ci hanno dato e non con tutto il mazzo, non so se mi riesco a spiegare. Ma non è la dipartita l'attimo peggiore, quello è il declino progressivo, i conti fatti che non tornano mai, il passo sempre più corto e le forze che limitano le ultime giornate. E soprattutto rendersi conto che non avremo tempo sufficiente per rimediare gli errori o sterzare verso sentieri che abbiamo perso di vista. Per riscontro le stesse cose danno tranquillità, ti rendono fuori dalle lotte ed in un certo senso più liberi.