Tutto il silenzio in un momento magico fatto di bianco e segno in evidenza. Cammino piano per non calpestarlo, mi muovo a stento perché non mi senta affatto, anche il mio passo fa un rumore strano ed io non voglio rompere il suo senso. Così sto ferma senza nemmeno aspettare, sto, come una statua sul suo piedistallo freddo e tutt'intorno il niente ricopre la bugia del c'è. Non c'è più nulla se mai qualcosa c'era, non c'è più suono se mai è stato udito, è nell'immenso niente che scopro la mia forma e nemmeno più devo cercare ancora.